Appassionata di opera e nostalgica della Scala, non mi sono persa questa prima. Devo dire che non sono una patita di Wagner e non per i motivi storico-politici che vengono sollevati quando si parla del compositore. Se ho cercato di seguire li suggerimenti del Maestro, in una lezione trasmessa prima dell'inizio, su come ascoltare Wagner, ho trovato veramente insopportabile la sua predica iniziale. Perchè, Emile Zola docet, il vero intellettuale è quello che rischia, che si mette in gioco nel sostenere le sue posizioni. Non mi sembra il caso del Nostro, anche e soprattutto quando parla di Israele. Potrebbe imparare dal suo collega Zubin Metha. Vi ricordate quanto fece per Ida Nudel? Cecilia Nizza - Gerusalemme