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Ugo Volli
Cartoline
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I nemici dei miei nemici sono miei amici 10/12/2010

I nemici dei miei nemici sono miei amici


Manifestazione di Hamas

Miei cari,

avete degli amici comunisti? Post-comunisti? Filocomunisti? Siete voi stessi un po' comunisti, diciamo di quella sinistra che un po' rimpiange la caduta del Muro (quello vero che stava a Berlino) un po' pensa che se il mondo va male è colpa del turbocapitalismo, del colonialismo, insomma delle forze demoplutogiudaicomassoniche di mussoliniana memoria? Non preoccupatevi, non ve lo chiedo per zelo spionistico o per contrastarvi, sono fatti vostri.

Ma questi amici, non dico voi stessi, essendo convinti che un po' tutto, dalla fame del mondo al riscaldamento del clima è colpa dell'avido Occidente, non pensano magari anche che la macchia nera in cui questa colpa si concentra sono i soliti vecchi ebrei avari deicidi mangiatori di sangue umano, cioè in sostanza oggi Israele? Dai, siamo fra noi, so che non lo confessereste mai in pubblico, e poi non siete voi, sono i vostri amici, ma in fondo... quel che è giusto è giusto. E dunque bisogna appoggiare la lotta dei palestinesi – non quei mollaccioni corrotti di Ramallah, solo quelli veri duri e puri che stanno a Gaza, assediati dai colonialisti, poverini, insomma quell'Hamas che ricorda tanto il pueblo che hamas o jamas sara vencido... Bisogna appoggiarli, sì. Intanto perché le lotte sono sempre buone, perché sono dei poveri cristi non dei capitalisti come noi (a proposito, anche Gesù era palestinese, no, e anche un po' socialista, dato che scacciava i mercanti cioè gli ebrei dal Tempio, no?) e poi soprattutto perché i nemici dei miei nemici sono i miei amici e se vogliamo abbattere questa orrenda società dobbiamo pure mandar giù anche gli aspetti che non ci piacciono, quelle lugubre divise delle donne, per esempio...

Capisco, ah come li capisco quei vostri amici... fin nell'inconscio. Ma non approfondiamo. C'è però un piccolo problema. Siete disposti a guardare un piccolo video per amicizia con me? Eccolo: http://www.youtube.com/watch?v=Zjxm3OSy4EE&feature=player_embedded. E' una preghiera islamica, dunque buona, rivoluzionaria o almeno progressista. Messa in onda dalla tv di Hamas o jamas, quindi ortodossissima e molto Resistente. Non si può non essere d'accordo, perché è una preghiera di lotta. Molto commovente inoltre, musicale, va sentita per aumentare la combattività e lo spirito rivoluzionario. Ve la trascrivo, però, in traduzione, perché ci pensiate: "Allah, nostro signore, sconfiggi i tuoi nemici, i nemici della religione, in ogni luogo.Allah, colpisci gli Ebrei e i loro simpatizzanti, i Cristiani ed i loro sostenitori, i Comunisti ed i loro seguaci.Allah, contali e uccidili fino all’ultima persona, non lasciarne vivo neppure uno."

Ecco, gli ebrei vanno bene, non c'è bisogno di parlarne. Anche i cristiani, lo sappiamo, no – benché ci siano delle forze sane che appoggiano la rivoluzione mondiale, come quel vescovo Capucci che nella sua automobile diplomatica a Gerusalemme portava armi ed esplosivi per la Resistenza. Ma i comunisti?  Questo è il problema, cari amici. Quelli vogliono ammazzare anche i comunisti. E l'hanno sempre fatto: in Afghanistan, in Iraq, in Iran, dappertutto, gli islamisti appena hanno avuto un po' di potere hanno sempre fatto fuori anche i comunisti. Che volete, è una questione di concorrenza fra chiese... E allora, saranno anticapitalisti, saranno pure l'antidoto al buco dell'ozono, ma come la mettiamo con "i nemici dei miei nemici sono i miei amici"? Non verrà magari anche ai vostri amici da pensare che i sionisti combattano anche per loro, non per la loro libertà, che non gli interessa, ma per la loro sopravvivenza fisica? E' un bel dilemma, no? Perché non provate a mostrar loro il video e a chiederglielo?

Ugo Volli


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