Ancora una dimostrazione di quanto l'islam sia tollerante e antirazzista 30/11/2010
Ancora una dimostrazione di quanto l'islam sia tollerante e antirazzista
Recep Erdogan
Cari amici, lo sapete, la terra islamica è sacra per sempre, non bisogna renderla agli infedeli una volta che sia entrata nel Dar al Islam, il dominio della sottomissione. Questo vuol dire che non solo i colonialisti sionisti, ma anche i colonialisti siciliani, spagnoli, portoghesi, eccetera eccetera dovranno pagare prima o poi il fio del loro assurdo desiderio di vivere a casa loro secondo le loro regole, o convertirsi onorevolmente all'Islam. Questo è particolarmente vero per la terra turca, che non era turca affatto ma armena, greca, curda, ecc. ma poi è stata unificata con la forza a costo di qualche milione di morti che però non contano perché erano per lo più cristiani.
Infatti fino a qualche tempo fa era impossibile per chi non fosse cittadino turco comprare anche un appartamentino di vacanza sulle coste del Mediterraneo. Ma l'economia ha le sue esigenze e quindi l'illuminato governo Erdogan ha cambiato di recente le regole. Tutti possono ora comprarsi un appartamentino (o anche un villone, il limite è 99 mila metri quadri, come a dire un quadrato di 300 metri di lato). Tutti, ma non i nemici storici greci (degli armeni non c'è neanche bisogno di parlare, dato che fra i due stati non ci sono rapporti diplomatici). E... sì, l'avete indovinato: tranne i greci e gli israeliani, che perversi colonialisti come sono, non meritano un tale privilegio (http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/140880). Del resto in una trentina di stati islamici, cioè sostanzialmente tutti salvo l'Egitto, la Giordania e ancora per un po' la Turchia, gli israeliani non possono proprio entrare, altro che comprare terre... Con il che si dimostra ancora una volta quanto il mondo islamico sia tollerante e antirazzista, al contrario dei colonialisti israeliani
Ugo Volli
PS: Se ancora qualcuno si meravigliasse dell'ostilità turca verso Israele, troverebbe una spiegazione per me piuttosto ovvia in uno dei messaggi di Wikileaks, in cui l'ambasciatore americano riferisce al Dipartimento di Stato che Erdogan "odia" Israele "per ragioni religiose".(http://www.ejpress.org/article/47550). Questo naturalmente perché l'Islam è una religione tollerante e di pace. uv