Dalle pagine del quotidiano del premier, non passa giorno senza che l'agente del Mossad Fiamma Nirenstein, ufficialmente sottosegretario agli Esteri del governo italiano, non fomenti il suo odio anti iraniano e antislamico in generale. L'ossessione della bomba degli ayatollah le fa dimenticare il fornito arsenale del suo vero paese, Israele, di cui si guarda bene dal fare il benchè minimo accenno, così come della micidiale disponibilità missilistica dello stato ebraico, con i auoi" Jerico 3" in grado di colpire obiettivi a settemila chilometri di distanza (chissà mai contro chi) Ovviamente la massa dei pecoroni italiani, sapientemente indirizzata, non è certo in grado di cogliere queste contraddizioni e continua a pensare che il pericolo alla pace mondiale venga solo dal mondo islamico. Fortunatamente in Europa, soprattutto nel Regno Unito, l'opinione pubblica è un pò più preparata ed attenta a non cadere nei tranelli mediatici della lobby.
Alessandro Bortolami
Lei confonde, ha forse timore quando vede un poliziotto armato ? no, perchè sa che usarà l'arma a scopo di difesa. Lo stesso vale per Israele, se ha l'arma, la userà per difendersi, il contrario di quello che dichiara di voler fare l'Iran.
In quanto a Fiamma Nirenstein, si ricondi che l'odio non è mai un buion consigliere, per questo lei è così mal consigliato.
IC redazione