Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 24/11/2010, a pag. 17, l'articolo di Fabio Scuto dal titolo " Israele, Facebook incastra le soldatesse renitenti ".
Suggeriamo una soluzione, rendere obbligatorio il servizio militare anche agli ortodossi.
GERUSALEMME - Il servizio militare in Israele, obbligatorio per tutti, è una dura scuola di vita. Ritmi, orari, addestramento duro, i turni di guardia sul Fronte Nord - con il Libano - sul Fronte Est sulle colline del Golan sulla linea del cessate il fuoco con la Siria, lungo i trenta chilometri che dividono Israele dalla sempre incandescente Striscia di Gaza. Se un tempo servire nell´Idf - l´Israel Defence Force - era motivo di vanto e di orgoglio per ogni giovane israeliano oggi le cose non stanno più così. La crescita dei partiti religiosi nell´arena della politica ha portato nell´Esercito molte esenzioni, la legge oggi permette agli studenti delle yeshivot - le scuole talmudiche - di essere esonerati dal servizio militare. La decisione assunta ormai qualche anno fa ha creato in Israele una forte spaccatura, il caso delle esenzioni venne portato anche di fronte alla Suprema Corte per stabilire se era costituzionale o meno. Lo stesso vale anche per le ragazze. E i tentativi per evitare la "naja" - sia fra i ragazzi che le ragazze - sono sempre più diffusi al punto che l´esercito - da sempre all´avanguardia nell´uso di nuove tecnologie e di internet ha messo a punto un team di sei ufficiali esperti in socialnetwork per smascherare le donne che fingono di essere ebree ortodosse proprio per evitare la leva obbligatoria, che come i giovani ortodossi posso evitare dichiarandosi ebree osservanti.
Ma attraverso Facebook - un vero strumento di culto ormai in Israele con il 100% in più di iscritti nel 2010 - l´esercito è già riuscito a scoprire mille donne che avevano mentito sulla loro formazione religiosa per evitare appunto la "naja". Le ragazze avevano pubblicato sui loro profili Facebook immagini in cui mangiavano in ristoranti non-kosher, indossavano indumenti impropri o accettavano falsi inviti, spediti dal team di «smascheratori», a feste da ballo il venerdì sera. In Israele è obbligatorio il servizio militare dopo la maggiore età: gli uomini per tre anni e le donne per due. Le donne che firmano una dichiarazione in cui affermano di mangiare solo cibo kosher e di non lavorare nel giorno di shabbat - il sabato - vengono esentate dal servizio. Dopo l´autocertificazione di religiosità, l´esercito ha 60 giorni di tempo per svolgere le opportune verifiche.
L´Idf ha già fatto uso del popolare sito di social networking per monitorare le perdite potenziali di sicurezza con la fondazione di una speciale unità di intelligence del Corpo all´inizio di quest´anno. La nuova divisione investigativa era stata istituita nell´ambito del Dipartimento intelligence militare di Information Security, e fra le altre cose si occupa anche della «macchina della verità» a cui ufficiali superiori vengono spesso sottoposti per motivi di sicurezza.
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