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Sulla storia ebraica 23/11/2010

Caro Sig. Volli
ho letto con piacere il suo riordino storico sulle origini del popolo Ebraico, non è mai sufficiente ricordare ciò che è troppo ovvio: la storia.
Ciò che purtroppo la maggior parte delle persone ignora è che la Bibbia non è un libro di teologia ma di storia, così non viene letto. Storia dell'umanità  fino alla scelta divina di Abramo in Isacco e in Giacobbe, diventando poi storia di un popolo.
Se gli uomini si appasionassero di Storia, oggi purtroppo la si ignora nelle scuole, scoprirebbero l'enorme differenza che c'è fra i miti fondatori dei grandi popoli e la storia di Israele. Mentre nei miti si parla della grandezza dei popoli, nella bibbia si parla di tutto:grandezza e debolezza, ricchezza e miseria ecc.ecc. come ha detto lei nel suo articolo "ragioni ....troppo umane" che non contraddistinguono, appunto, solo gli Ebrei ma l'umanità  intera.
Dio nel scegliersi un popolo voleva mostrare a tutti gli uomini come sono: nel bene e nel male.
Così quando si parla dei difetti degli Ebrei, in realtà  sono i difetti dell'umanità intera, così quando si parla dei successi degli Ebrei(molto meno purtroppo se ne parla), sono i successi dell'umanità  che desidera vivere secondo principi Giudeo-cristiani (forse non sarà  d'accordo su una visione così "limitata" al Giudeo-cristianesimo, ma la storia biblica prima e moderna poi la suffraga) Così  che Shylock non è solo l'usuraio Ebreo ma un uomo tradito da tutto e da tutti che cercava solo rapporti umani, come qualunque usuraio non Ebreo, numerosi anch'essi
E così quei grandi uomini di scienza Ebrei-europei che hanno contribuito al progresso dell'umanità  sono simili a quelli non Ebrei che hanno contribuito allo stesso progresso, basandosi sulli stessi principi di giustizia e uguaglianza unici della tradizione Giudeo-cristiana.
Se legge, come spero le mie Email saprà  che non condivido la sua interpretazione delle parole di Saulo da Tarso in quanto difetta di una influenza cattolica-romana, mentre invece il pensiero cristiano-biblico-evangelico parla di chiesa e di popolo Ebraico distinti ma legati.
Distinti perchè uno non può sostituire l'altro, legati perchè la salvezza viene dai Giudei e Saulo stesso mette in guardia nelle epistole nel non inorgoglirsi contro gli Ebrei che non credono ma a rimanere umili. Legati perchè  è  dalla rivelazione data agli Ebrei che i cristiani traggono linfa vitale per la vita spirituale, pratica, sociale ecc. ecc. Spera che leggerà questa mail e che possa anche rispondermi
Callegari Eliseo

Ugo Volli è in viaggio, non può rispondere. IC, come lei saprà, non entra in questioni strettamente legate alla religione.
IC redazione


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