Michele Giorgio è diligente, segue sempre con attenzione ciò che accade a Gaza, peccato però che nel resocontare faccia sempre confusione su quel che scrive. Come nel caso di oggi, 20/11/2010, sul MANIFESTO a pag.8, che recita " Razzi salafiti sul sud d'Israele, raid aerei israeliani su Gaza ". Un miglioramento c'è da parte del titolista, che almeno cita i razzi su Israele, ma anche qui, scrivendo 'razzi salafiti' , dubitiamo che i lettori del giornale comunista ne capiscano subito il significato.
Giorgio descrive le carneficine interne come se fossero normali lotte politiche, iniziando poi l'articolo con il sistema più che collaudato di anteporre la reazione di Israele al lancio dei razzi da Gaza. Poichè siamo certi che ai cittadini israeliani, sottoposti in continuazione dal lancio dei razzi da Gaza poco importi a quale fazione appartengano i lanciatori, ci permettiamo un suggerimento a Michele Giorgio. Per essere più vicino ai fatti che racconta, perchè non si traferisce al confine con Gaza, a Sderot per esempio, chissà che l'essere sotto la pioggia costante di missili non l'aiuti a farsi un'idea meno pregiudiziale sule cronache che scrive.
Ecco l'articolo:
La popolazione di Gaza ha vissuto ieri ore di paura e tensione. I jet israeliani hanno colpito sei volte in punti diversi questo piccolo territorio teatro quasi due anni fa dell’offensiva «Piombo fuso» in cui rimasero uccisi 1.400 palestinesi e feriti altri 5mila (i morti israeliani furono 13). Per il portavoce militare i raid aerei sono scattati in risposta a una serie di lanci di razzi e proiettili di mortaio (alcuni al fosforo secondo Israele) verso il sud dello stato ebraico, tra i quali un Grad («Katiusha») caduto in un’area disabitata intorno a Ofakim (Neghev). Un razzo artigianale sparato da Gaza è esploso senza fare danni non lontano da Ashqelon, a sud di Tel Aviv. Almeno sei palestinesi, tra cui due donne, sono rimasti feriti nei bombardamenti israeliani che si sono concentrati nella zona di Khan Yunis e Deir al Balah, a sud di Gaza city.Era dai tempi di «Piombo fuso» che una formazione palestinese non sparava un Grad verso Israele. A far uso di questo tipo di razzo è stato con ogni probabilità l’«Esercito dell’Islam» il gruppo salafita-qaedista che tre giorni fa (ma con il nome di «Ansar al Sunna»), aveva postato in internet un filmato in lingua ebraica in cui si prometteva di vendicare l’uccisione compiuta mercoledì a Gaza di due suoi membri, i fratelli Islam e Mohammed Yassin: un assassiniomirato di Israele. Gli attacchi sono stati rivendicati dai Comitati di resistenza popolare (Crp), una formazione armata molto attiva qualche anno fa confluita in buona parte nei ranghi di Hamas al potere a Gaza. Alcune frange dei Crp invece sono entrate a far parte della galassia di cellule salafite-qaediste attive non solo nell’attaccare Israele ma anche nel mettere sotto pressione Hamas che ha proclamato la sospensione dei lanci di razzi. Ad agosto 2009 le forze speciali di Hamas annientarono «Jund Ansar Allah» il gruppo dello sceicco salafita Abd al-Latif Musa che dalla moschea Ibn Taimiyah di Rafah aveva proclamato la nascita dell’«emirato islamico» a Gaza (imorti furono almeno 24). Nel 2007 Hamas mise fine anche alle attività del clan deiDoghmush, legato all’«Esercito dell’Islam», responsabile della cattura del caporale israeliano Ghilad Shalit e del sequestro del giornalista della Bbc Alan Johnstone. Vi sono differenze ideologiche sostanziali tra i salafiti-qaedisti e Hamas, anche se all’osservatore più superficiale appaiono sfumature dello stesso colore. I salafiti si rifanno all’Islam della prima ora, rifiutano l’innovazione del pensiero religioso e, anche per questa ragione, criticano Hamas (emanazione del movimento dei Fratelli musulmani) che ha scelto la via elettorale e parlamentare. Nelle ultime settimane Israele è sceso in campo contro l’«Esercito dell’Islam». Dopo aver assassinato il 4 novembre Jamal Nimnim, uno dei fondatori di questo gruppo, ha poi ucciso i fratelli Yassin. Raid che, per molti, sarebbero avvenuti con la collaborazione di Usa e Egitto.
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