Povera Italia, come sei caduta in basso
di Deborah Fait
Deborah Fait Iole Pelliccioni
L'aggressività e il militarismo dei governi di Israele non solo non aiutano il processo di pace, ma sembrano fatti apposta per svilirlo e allontanarlo. Ma come è noto i Governi non rappresentano l'intero popolo. In questa 9° edizione di Incontri del Mediterraneo approfondiremo la conoscenza della società e della cultura israeliana, incontreremo le associazioni pacifiste israeliane, studieremo le complessità della convivenza a Gerusalemme e analizzeremo le interazioni tra problemi ambientali e il conflitto.
Questa e' la presentazione dell'assessorato alla cultura del comune di Riccione alla Conferenza del Mediterraneo che si terra' in quella citta' il 29 novembre.
" i governi non rappresentano l'intero popolo" scrivono.
No certo, in Israele oltre ai milioni di perfidi assassini, occupanti, negatori di pace, assassini di bambini, c'e' anche qualcuno che vuole la pace, quella vera, quella che vedra' tutti questi milioni di perfidi assassini, occupanti, negatori di pace, assassini di bambini, sgozzati e gettati a mare dai bravi e buoni arabi che circondano questo paesaccio di brutta gente che si chiama Israele.
E cosi' arriveremo alla pace.
E' cosi' assessore alla cultura di Riccione?
Come si chiama costui?
No, e' una costei e si chiama Iole Pelliccioni.
Signora assessora Pelliccioni, io vivo in Israele e ho saputo che questo paesaccio che lei tanto detesta e' stato messo da Forbes all'ottavo posto tra i paesi piu' felici del mondo. L'Italia e' solo al quarantesimo! Si, quarantesimo, ha letto bene, 40* posto.
Come mai assessora?
Perche' siete cosi' infelici in Italia dove vivete in pace, dove non avete nessun bravo e pacioso terrorista arabo che puo' entrare in casa vostra e sgozzare voi e i vostri bambini?
Come e' sta cosa strana?
L'Italia e' un bellissimo paese, gli italiani sono simpatici, si mangia benissimo, si beve altrettanto bene, avete tanti amici arabi che voi amate alla follia, e allora perche' siete infelici?
Che sia l'odio , assessora?
Che sia l'odio per ebrei e Israele che vi avvelena l'anima che vi rende infelici?
Sono anni, decenni che l'Italia e' tra i primi posti in Europa per l'odio contro Israele.
Per anni, decenni i vostri cari ospiti o cittadini arabi hanno fatto propaganda presso chi era piu' recettivo e allora:
dai a bruciare le bandiere del mio paese,
dai ad aggredire studenti e rappresentanti di Israele,
dai a impedire che gli israeliani parlassero nelle universita' italiane,
dai, dai, dagli all'ebreo, dagli all'israeliano.
Un paio di giorni fa uno studente israeliano di Genova, certamente un assassino e un occupante, e' stato aggredito da un bravo palestinese pacioso e pacifista.
Il palestinese nega, le autorita' di Genova cercano di insabbiare il fatto ed , eventualmente, perche' no, di dare la colpa all'israeliano cattivo.
Sempre giorni fa Amos Oz e' stato contestato da un gruppetto di quei bravi pacifisti che a voi piacciono tanto. Io li chiamo odiatori di Israele poiche' e' questo che sono e sono appoggiati da altri odiatori, piu' importanti, che li mandano a gridare "guerrafondaio" e altri insulti a un uomo di cultura tra i piu' importanti del mondo che si batte per la pace da decenni ma, essendo israeliano, deve essere insultato.
Scommetto che quei bravi ragazzi e altri come loro saranno certamente invitati al vostro convegno, gli stessi che adoravano assassini come Arafat, Saddam Hussein e adorano oggi Ahmadinejad, hamas e hezbollah.
Andate andate dunque a Riccione, sarete accolti a braccia aperte!
Anni fa un mio giovane alunno che prendeva da me lezioni di italiano, mi disse "andro' a fare un viaggio in Italia" (gli israeliani , queste bestie assassine, adorano l'Italia , la sua lingua e la sua cultura)...dovro' nascondere la kippa?, c'e' antisemitismo in Italia?"
Avrei tanto voluto rispondergli di no, avrei tanto voluto dirgli che la kippa' se la doveva tenere con orgoglio ma mi sarebbe dispiaciuto che quel ragazzino dolce e gentile fosse aggredito e malmenato nel mio paese d'origine come era successo anni prima ad altri due giovanissimi studenti israeliani a Roma, salvati da energumeni comunisti che li strattonavano e volevano linciarli, solo dall'intervento della polizia.
Gli ho risposto allora, col cuore pesante, "e' meglio se la nascondi sotto un berretto e se parli inglese".
L'Italia, oltre a essere infelice e' anche pericolosa per gli israeliani?
Credo di si e lei, assessora, me lo conferma con le parole di presentazione al vostro convegno:
L'aggressività e il militarismo dei governi di Israele non solo non aiutano il processo di pace, ma sembrano fatti apposta per svilirlo e allontanarlo. Ma come è noto i Governi non rappresentano l'intero popolo.
Aggressivita' e militarismo?
Non le e' venuto in mente che Israele si difende dall'aggressivita' e dalla barbarie dei palestinesi che per anni sono entrati a farci saltare per aria coi loro stramaledetti kamikaze?
Non ha mai visto manifestazioni oceaniche di brava gente in tutto il mondo islamico che urlava "Itbach Yahud? Sgozza l'ebreo"?
Non le e' venuto in mente che i palestinesi di Gaza, dopo che gli avevamo lasciato la Striscia in segno di pace, hanno continuato a bombardare il sud di Israele mettendo in pericolo un milione di persone?
Non le e' venuto in mente che da 63 anni Israele ha subito guerre e terrorismo pur chiedendo disperatamente di sedersi a un tavolo per decidere la pace?
No, vero assessora?
E' molto piu' semplice e meno pericoloso offendere Israele che dire mezza parolina sugli arabi?
Ehhh, si, potrebbero arrabbiarsi e far saltare qualche bombetta, magari vicino a casa sua.
non aiutano il processo di pace, ma sembrano fatti apposta per svilirlo e allontanarlo.
Vediamo un po': i palestinesi e la Lega Araba hanno rifiutato sempre tutto, territori, Gerusalemme, dialogo, trattative.
Ogni offerta di Israele, fatta sulla sua propria pelle pur di vivere in pace, e' stata rifiutata , prima da Arafat e poi da Abu Mazen.
Scommetto che lei saltera' sulla sua poltorna e dira' "non e' vero" perche' lei, assessora e' accecata dalla propaganda palestinese che ha molti miliardi da aspendere all'uopo essendo l'ANP mantenuta da voi.
Bene, assessora, sappia che e' verissimo.
Israele ha dato il Sinai all'Egitto per fare la pace. Il Sinai e' un territorio piu' grande di tutta l'Israele di oggi e ha il petrolio eppure glielo abbiamo ridato anche se l'Egitto ci aveva aggredito con tre guerre.
Israele ha dato ad Arafat 7 citta' dei territori e Arafat ci ha mandato i terroristi, naturalmente durante il processo di pace.
Nel 2000 gli fu offerto il 97% di tutti i territori, Gerusalemme est, l'accoglienza di una parte dei profughi per diritto ereditario ( non si sa perche') in Israele e Arafat ci ha mandato i kamikaze che hanno fatto stragi di cittadini israeliani per 5 anni.
Ultimamente, per tutti i 10 mesi che Israele non ha costruito a Gerusalemme, Abu Mazen ha rifiutato di sedersi e trattare con Israele.
E saremmo noi, assessora, a minare e allontanare il processo di pace?
Saremmo noi, assessora , i violenti e i militaristi?
Miltaristi?
Ohibo', assessora, vivo in questo meraviglioso paese che e' Israele da 16 anni e non ho mai visto una parata miltiare, i nostri soldati non sanno nemmeno marciare bene ma sanno difendere il paese che amano.
Non esiste nessun tipo di militarismo in Israele, al contrario dell'Italia dove si vede una parata militare, anche trasmessa in TV, almeno due volte al mese.
I nostri soldati sono i nostri figli e esistono per difendere il Paese dalla distruzione.
Siano benedetti!
i Governi non rappresentano l'intero popolo.
Sbaglia, a parte poche centinaia di protestatari filopalestinesi che vorrebbero sbattere gli ebrei fuori da Israele, il popolo e' col governo che ha votato!
Lei, assessora e la sua municipalita', fate un convegno sul Mediterraneo escludendo Israele? e accettando solo la partecipazione dei pacifisti israeliani?
E non vi vergognate nemmeno un po'?
E perche' non invitate i gruppi pacifisti delle dittature arabe?
Perche' discriminate?
Dovreste invitare i pacifisti di Egitto (I Fratelli Musulmani sono pronti a venire), Giordania, Libano (vi suggerisco hezbollah), Siria, Iran (vi suggerisco le guardie della rivoluzione islamica, i pasdaran), Iraq ( vi suggerisco i kamikaze che ammazzano cristiani e musulmani in chiese e moschee).
Perche' dunque non li invitate (anche se non tutti si affacciano sul Mediterraneo ma non importa, essendo arabi sarebbero subito accolti con gioia), se considerate Israele violento e militarista significa che considerate tutti questi paesi dei veri e puri pacifisti che ammazzano, si , ma solo in nome del santo Islam e gridando "Allahu Achbar".
Bene, la saluto assessora, augurandole un pessima riuscita del vostro convegno razzista e dall'alto del nostro ottavo posto sulla scala della felicita', compatisco la vostra situazione di ex paese del sole diventato, per vostra scelta, un paese che sceglie chi ama la morte come i "pacifisti bombaroli islamici" e rifiuta chi ama la vita come Israele.