Chissà che direbbe il sig. Bortolami se sapesse che un mio collega, che insegna religione cattolica nella scuola pubblica, si è alquanto risentito quando ha saputo che io do una lettura laica della storia e affermo che Stato e Chiesa devono camminare su due parallele, che mai si devono incontrare!
Mai le mie idee politiche, nè la mia fede trapelano, nè i miei studenti le vogliono sapere, ma accipicchia non posso non essere laica proprio quando parlo di Cavour, piuttosto che del nazismo o dei gulag!
Cordialmente
Lara Zinci