Perché loro amano la morte e noi la vita
Fathi Hammad
Cari amici, ho aspettato pazientemente un paio di giorni. Chissà, mi sono detto, la stampa italiana ha i riflessi lenti e in fondo gli interessano ormai solo gli scandali sessuali dei leader; ma magari qualcuno se ne accorgerà, in fondo su Internet la storia circola. E invece no. E allora vi mando una cartolina. Così almeno voi lo sapete.
Quale storia? Quella del "ministro degli interni" di Gaza Fathi Hammad che ha ammesso che non è vero affatto che tutte le vittime dell'operazione "Piombo Fuso" su Gaza di due anni fa erano civili, che i duecento militari uccisi il primo giorno non erano affatto delle specie di vigili urbani come volevano i giornali europei (e il "giudice" Goldstone), che nei giorni successivi altrettanti o forse più combattenti di Hamas caddero in combattimento; insomma che due anni fa ci fu una guerra regolare, brutta come tutte le guerre naturalmente, ma non affatto una vergognosa strage di civili, come Hamas aveva sempre sostenuto (http://greywolf.instablogs.com/entry/hamas-admits-it-lied-about-cast-lead-casualties/) .
E' un'ammissione cruciale fatta da un membro importante del gruppo dirigente di Hamas, che smonta dalle fondamenta la versione accettata da pacifisti, sinistra, Chiesa, e un po' da tutta l'opinione pubblica europea. Altro che strage di bimbi: furono combattimenti duri e difficili contro un gruppo bene armato che si nascondeva in mezzo alla popolazione civile, come Israele ha sempre detto. Però in Italia nessun giornale ne ha parlato, salvo il bravo Dimitri Buffa che scrive su un quotidiano purtroppo non molto diffuso come "L'opinione". Informazione Corretta l'ha giustamente riportato, anche se forse non gli ha dato il sufficiente rilievo ( http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=21&sez=120&id=37206) .
La cosa è tanto più significativa in quanto lo stesso Fathi Hammad un paio d'anni fa aveva fatto la più esplicita dichiarazione sul programma terrorista del gruppo: “I nemici di Allah non sanno che il popolo palestinese ha sviluppato proprie tecniche di morte e di perseguimento della morte. Per il popolo palestinese, la morte è diventata un’ impresa nella quale eccellono le donne, così come tutto il popolo che vive su questa terra. Gli anziani eccellono in questo, così come i mujahideen (combattenti della jihad) e i bambini. Ecco perché tutti costoro hanno formato scudi umani fatti di donne, bambini, anziani e mujahideen, allo scopo di sfidare la macchina del bombardamento sionista. È come se dicessero al nemico sionista: Noi desideriamo la morte, voi desiderate la vita”.
Noi desideriamo la morte, voi desiderate la vita, che bella immagine: vi ricorda qualcosa: ma sì è lo stesso slogan del franchista "Viva la muerte!". Questi sono fascisti belli e buoni, che la sinistra li appoggi è una vera follia. E naturalmente nell'ideologia di questo criminale si giustificano gli scudi umani, l'uso della popolazione civile, i bambini, gli anziani, le donne... tutte cose accadono continuamente col terrorismo di hamas e di Hizbullah e che ai "pacifisti" evidentemente non interessano. Per capire meglio il tipo, guardate il video di questa dichiarazione, che viene da un comizio. Vi assicuro, ne vale la pena, è uno spettacolo: http://www.youtube.com/watch?v=g0wJXf2nt4Y .
Ugo Volli
PS: Lui ama la morte e noi la vita. Sapete cos'è successo quando nel 2009 si è ammalata gravemente la figlia di questo grande ideologo fascista palestinese (e macellaio, perché non si fa il ministro degli interni di Gaza senza sporcarsi le mani con ammazzamenti e torture - http://elderofziyon.blogspot.com/2010/11/best-defense-of-hamas-prisons-in.html ): che è stata mandata in Israele e che Israele l'ha curata all'ospedale di Barziali di Askelon, spendo benissimo quel che faceva. Perchè sì, loro amano la morte e noi amiamo la vita e difendiamo con tutte le forze perfino la vita della figlia bambina di un macellaio così.