Signor Romano, Israele non sta affatto scaricando sull'Iran le sua presunte difficoltà interne, come scrive lei. Israele non avrebbe ragione alcuna di occuparsi dell'Iran, se non fossero ayatollah (estremisti e moderati tutti insieme) e presidente a ripetere continuamente quello che lei si guarda bene dallo scrivere, ma che conosce perfettamente. Diciamo piuttosto che portare avanti, come fa lei, un ragionamento che, partendo da Sakineh, arriva a criticare Israele che non desidera essere annientata dall'Iran, questo sì che puzza di antisemitismo. Non crede? Emanuel Segre Amar