Sinodo dei vescovi in medio oriente che afferma che il "terrorismo" tra virgolette è frutto dell'ingiustizia ( senza virgolette) dovuta alla presenza del popolo di Israele sulla sua terra. La terra del popolo dei Israele quale è, allora? Nessuna, il popolo di Israle non ha diritto alla terra, deve vagare in eterno ramingo e maledetto. Con queste affermazioni i vescovi del sinodo hanno beatificato il terrorismo che si scatenerà, anzi si è già scatenato, contro obbiettivi israeliani, semplicemente ebrei, ma soprattutto cristiani, visto che i cristiani in medio oriente sono senza difesa e che ogni gesto di terrorismo, grazie anche a questi signori, non può che aumentare la riprovazione per Israele, senza creare riprovazione per gli autori del crimine. Questi uomini , sepolcri imbiancati, che hanno teorizzato come augurabile la distruzione di una stato, quindi di un popolo, sono il punto più basso che la Chiesa abbia mai ragiunto in tutta la sua storia. Nemmeno durante l'Inquisizione, la Chiesa ha rinnegatro tutti i propri valori, tutti gli umani valori, mai è arrivata così in basso. Allora noi, tutti noi, che non possiamo non dirci Cristiani, per l'amore che portiamo al discorso della montagna alziamoci in piedi e affermiamo una volta per tutte che chiunque attacchi il popolo di Israele è fuori dalla legge di Dio, è fuori dalla storia, fuori dalla decenza degli uomini. Su una scala di ignobiltà da uno a cento il sinodo è a 10000.
Silvana De Mari |