Impariamo dal grande e generoso Zahar
Mahmoud al Zahar
Cari amici, per una volta non vi scrivo io una cartolina. Negli ultimi
due anni l'ho fatto 594 volte, se non sbaglio, dunque dovrete
ammettere che non è che mi manchi la buona volontà e l'affetto. Ma
questa volta devo cedere le armi, ho trovato una cartolina già
scritta, e come dicono i ragazzi, è troppo bella, non posso
sottrarvela. Magari vi scappa anche da ridere, lo so che molti mi
leggono per questo. Ma il tema è serio e il mittente anche. L'autore è
infatti addirittura Mahmoud Al-Zahar, medico, cofondatore e uno dei
leader storici di Hamas, attuale "ministro degli esteri" di Gaza
(http://en.wikipedia.org/wiki/Mahmoud_al-Zahar). Sentite che cosa
questo fine diplomatico ha detto a un giornalista della Reuters,
ricevendolo in una "sala cavernosa", probabilmente una cantina, dove
da un lato era parcheggiata una vecchia Mercedes (la buffa descrizione
è del giornalista e si spiega forse col fatto che il "ministro degli
esteri, che parla con parole flautate agli stati occidentali, in
realtà è un terrorista con molto sangue sulle mani, cacciato dai
servizi segreti israeliani. Per valutare bene la prosa sublime e la
dolcezza del personaggio, è bene che sappiate che si rivolge agli
europei, soprattutto ai francesi, badate bene, che vorrebbero il
riconoscimento del suo regime, non già agli odiati nemici israeliani.
(http://blogs.reuters.com/faithworld/2010/10/28/dont-preach-to-us-hamas-tells-secular-west/).
Valutate voi se la gratitudine è una virtù islamica.
"Noi abbiamo il diritto di controllare la nostra vita secondo la
nostra religione, non secondo la vostra. Voi del resto non avete
religione, siete laici. Voi non vivete come esseri umani. Non vivete
neanche come animali, accettate l'omosessualità. E avete iul coraggio
di criticarci? Noi siamo quelli che rispettano e onorano le donne. Voi
usate le donne come animali. Una donna ha un marito e centinaia di
migliaia di amanti. Dato il modo in cui rispettate le donne, non
sapete mai chi è il padre dei vostri figli. Noi vi capiamo molto bene.
Voi siete gente miserabile, moralmente miserabile. Non avete il
diritto di criticarci per quel che siamo."
Che bel discorso, eh? Come è progressista Hamas (che in arabo, per chi
non lo sapesse, vuol dire "zelo" nel senso religioso del termine).
Come fanno bene femministe organizzate e movimenti omosessuali, per
non parlare dei comunisti, ad appoggiare Hamas. Grazie, dottor Zahar,
per la sua bellissima cartolina. Ne terremo conto. Almeno chi ha la
testa sulle spalle lo farà. Il governo francese, non sappiamo
Ugo Volli