il quadratino rosso indica la città di Umm el Fahm, in Israele, nel cosidetto "Meshulash", il triangolo, una zona prevista nel progetto di scambio dei territori.

Riprendiamo questa breve dalla STAMPA di oggi, 28/10/2010, a pag.14, con il titolo " Israele, scontri tra arabi ed estremisti di destra".
Di per sè il pezzo non è una notizia di rilievo, giustamente ha avuto lo spazio di una breve.
Ma è il titolo che ha suscitato il nostro interesse. Perchè, se  è vero che gli scontri ci sono stati, il fatto che li ha provocati, e che meritava il titolo, era un altro, che noi avremmo così riassunto:

" 200 arabi tentano di impedire una manifestazione contro uno sceicco che contesta l'esistenza di Israele "

Oltre a tutto lo sceicco, Raed Salah, è il capo degli integralisti filo Hamas in Cisgiordania, e quindi non amico dei signori dell'Anp.
I 200 scalmanati che volevano impedire la libertà di manifestare, esercitavano un diritto o un sopruso ?
Da come vengono descritte le loro azioni, propendiamo per la prima ipotesi.
Ecco la breve

GERUSALEMME
La polizia israeliana ha lanciato gas lacrimogeni e granate stordenti a Umm el Fahm, la più grande città «araba» di Israele, per disperdere 200 manifestanti arabi che contestavano un corteo dell’estrema destra. La marcia era contro lo sceicco integralista Raed Salah, che contesta l’esistenza dello Stato di Israele. Partecipavano una trentina di estremisti ed era era stata autorizzata dalla Corte suprema israeliana. Centinaia di poliziotti a cavallo, affiancati da agenti in borghese, hanno respinto la folla di giovani arabi a volto coperto e con bandiere palestinesi che tentava di impedire il corteo.

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