Il Vaticano non subisce il ricatto dei musulmani perchè in realtà della sorte dei cattolici nei paesi a rischio non gliene importa nulla. Il progetto di business per il mantenimento del costosissimo apparato della Chiesa non conta certo su...lle elemosine dei poveracci che sopravvivono in Turchia o in Irak. E' invece compatibile con un programma di medio periodo la gestione dei luoghi santi di Gerusalemme, in totale autonomia, che porterebbe un cash-flow sicuramente più abbondante e certamente più budgettabile coordinandolo con il vasto sistema di viaggi organizzati, ricordini e immagine sacre che oggi deve sottostare al controllo degli israeliani. Con un po' di realismo è possibile ribaltare parte molte delle ipotesi che vengono fatte in questi giorni dopo il sinodo sul M.O. Invece di pensare ad una gerarchia cattolica timorosa delle minacce musulmane è più convincente un progetto di scambio fra il totale appoggio alla causa araba negazionista (negare Israele è uguale a negare la Shoah) e la garanzia di essere appoggiati dalla maggior parte dei paesi all'Onu in vista di un mandato di tutela dei "Luoghi Santi" proprio al Vaticano. via e-mail