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Liberarsi dall'islam 25/10/2010

Sono assolutamente d'accordo con tutto ciò che, nel suo articolo, afferma Renè Marchand tranne che su due cose :

la prima, e lo dico semplicemente per amore di verità, è che non sono gli islamici ad usare la parola "religione" in modo sbagliato ( non ne conoscono un'altra perchè non conoscono le nostre concezioni a tale riguardo), siamo noi invece che non sappiamo come tradurre meglio il loro termine "din" e non sono loro che possono distinguere fra religione e ideologia politica e non potranno mai farlo se noi non affermiamo nelle nostre Costituzioni i principi e i valori giudaico-cristiani a cui pretendere che si integrino.

Pretendere la loro adesione a questi principi significa, per forza, doverglieli spiegare in qualche modo.

La seconda osservazione sull'articolo di Marchand è che, come ho detto, sono d'accordo su tutto tranne che sul concetto che la Francia ( come del resto tutti gli stati Europei ) nè come singole entità nè nel loro insieme si possano definire LAICI.

Su questo termine vedo regna un'estrema confusione anche fra persone molto preparate e colte e osserco che specialmente i francesi sono molto restii ad abbandonare la falsa opinione che loro siano gli "inventori" della libertà e della pseudo-democrazia europea. Anche per questo la Francia è il secondo paese più islamizzato d'Europa.

La terza osservazione che non riguarda l'articolo di Marchand è una domanda di carattere generale che mi sono fatta e riguarda invece l'islamizzazione dell'Europa.

Ricordate come è nato il nazionalismo arabo circa una quarantina d'anni dopo la nascita del Sionismo in Europa?

L'impero turco ottomano era esteso allora su tutto il Medio Oriente fino all'Egitto e gli Arabi, presa coscienza di non essere turchi grazie all'apertura da parte degli Americani di un centro islamico in Siria, non chiedevano ancora l'indipendenza dai Turchi ma solo che i turchi ( fratelli comunque nell'islam) concedessero loro che l'arabo fosse insegnati nelle scuole turche.

Questo non fu concesso loro e mentre la loro coscienza di essere arabi e non turchi cresceva, per quanto avessero paura dell'occidente, furono costretti a chiedere l'aiuto e l'intervento di un paese occidentale, la Francia che chiamò al suo fianco la Gran Bretagna le quali aiutarono gli Arabi a liberarsi dal dominio dei turchi come tutti sanno e le conseguenze di questo.

La mia domanda è : se gli Arabi si rivolsero all'occidente per liberarsi dall'oppressione dei fratelli nell'islam, a chi cavolo dovremmo rivolgersi noi occidentali una volta islamizzati? Al Padre Eterno?

Il quarto punto è una richiesta : ricordo che tempo fa, in un articolo intitolato "dossier-islam" Carlo Panella ci invitava a seguire gli sviluppi del Sinodo spiegandoci quali erano le intenzioni del Papa. Ecco mi piacerebbe sentire il suo commento a quel riguardo ed anche l'opinione di Magdi Cristiano Allam sempre che la patata non sia troppo bollente.

Grazie    
ariella adler

 


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