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Libero Rassegna Stampa
23.10.2010 Licenziato dalla radio perchè esprime la sua opinione sull'islam
In Usa un'altra vittima del politicamente corretto. Cronaca di Glauco Maggi

Testata: Libero
Data: 23 ottobre 2010
Pagina: 18
Autore: Glauco Maggi
Titolo: «Licenziato dalla radio perché critica l’Islam. La Fox gli dà 2 milioni»

Riportiamo da LIBERO di oggi, 23/10/2010, a pag. 18, l'articolo di Glauco Maggi dal titolo " Licenziato dalla radio perché critica l’Islam. La Fox gli dà 2 milioni".


Juan Williams

La correttezza politica, nome in codice per “sinistra ideologica che non tiene vergogna”, ha rag- giunto unanuova vetta in America. Il giornalista Juan Williams (nero, manonè bastato per salvarlo) è stato licenziato in tronco dalla radio NPR (National Public Radio) per aver detto la seguente frase durante una sua apparizione nel programma politico di gran lun- ga più seguito nelle Tv via cavo, il “Bill O’Reilly Factor” su Fox Channel di Rupert Murdoch. «Senti, Bill, io non sono un bigotto. Tu conosci il genere di libri che ho scritto sul movimento dei diritti civili in questo paese (uno ha avuto tanto successo da entrare nella lista dei best sellers del New York Times. ndr). Ma quando io salgo su un aereo, te lo devo proprio dire, se vedo persone che sono in abbigliamento musulma- no divento nervoso, mi preoccupo». Chi tocca l’Islam, anche con il soffio delle proprie intime paure per quello che alcuni musulmani han- no combinato contro 3.000 innocenti in nome di Maometto, perde il posto. Alla faccia del primo emendamento, quello stesso che protegge egregia- mente chi dice che l’11 settembre gli americani se lo sono meritato. IL CODICE ETICO Williams era da 10 anni un analista di notizie d’at - tualità con un contratto presso la NPR, ma da qual- che tempo era anche un ospite saltuario dei talk show di Fox Channel, dove offriva commenti centristi e di buon senso, spesso in dissenso con gli altri ospiti di- chiaratamente repubblicani o conservatori. Imme- diatamentedopoessere stato licenziatodaNPR,con una lettera che lo accusa di aver tradito il codice etico di imparzialità della radio ma senza nemmeno un confronto a quattr’occhi con la Ceo Vivian Schiller, Williams è stato assunto con un contratto da 2 milioni di dollari per tre annidaNews Corp,la holding edito- riale di Murdoch, per regolari apparizioni su video e articoli sui media della catena. Il risultato secco dell’episodio è che NPR è ancora più riconosciuta come una radio di sinistra, e orfana dell’unico afro- americano che aveva. E come reazione al licenzia- mento di Williams per aver espresso una sua impres- sione, il senatore repubblicano Jim DeMint, Bill O’Reilly, Sarah Palin e Newt Gingrich, ex speaker del- la camera, hanno chiesto che NPR non riceva più contributi pubblici. Williams, da parte sua, ha di con- solarsi: tanti soldi e tanto pubblico in più. LA VENDETTA Nel programma in cui ha confessato ciò che prova intimamente quando vede dei musulmani che ostentano la loro religione salendo su un aereo, Wil- liams aveva anche ricordato che ciò gli capita dopo l’11 settembre, che fu opera di attentatori musulma- ni. E aveva comunque insistito che gli americani de- vono esercitare la massima tolleranza per gli islamici nella società statunitense. Il suo riferimento alla “preoccupazione e al nervosismo personale” è stato insomma tolto dal contesto, e ciò ha convinto Wil- liams, e non solo lui ma anche eminenti liberal e De- mocratici, che si è trattato diuncaso di censura ven- dicativa. La dirigenza di NPR non aspettava che una scusaper licenziarlodaquandoaveva cominciatoad apparire anche sul canale di Murdoch, l’unico negli Stati Uniti che dà largo spazio alle voci conservatrici. I programmi delle altre reti, daNBCad ABC, dalla CBS alla CNN, sono per la quasi totalità monopoliz- zati da giornalisti di orientamento liberal. NPR è an- che peggio. Tutti gli altri network appartengono in- fatti a corporation private che possono ovviamente decidere l’indirizzo politico preferito. Ma NPR è stata creata da una legge firmata da Lyndon B. Johnson ed è finanziata dai soldi dei contribuenti americani, an- che se recentemente si è alzata la percentuale delle donazioni di privati e corporation. L’ultimo pesante finanziamento di NPR è avvenuto proprio pochi gior- ni fa ad opera di George Soros, il finanziere no-global filo democratico. Ha versato 1,8 miliardi di dollari per un piano di assunzioni di 100 giornalisti, due per ogni capitale dei 50 Stati. Ovvio che i giornalisti assunti con i soldi di Soros non potranno che rafforzare le simpa- tie liberal della attuale redazione e dirigenza di NPR.

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