Dottor Sergio Romano, lei scrive, con la sua ben nota intelligenza politica, che "ha sempre pensato che la negazione o minimizzazione del genocidio ebraico della Seconda guerra mondiale fosse un esercizio assurdo, privo di qualsiasi fondamento reale". Subito dopo però aggiunge che :"un’opinione non è un reato". Ma il negazionismo non è un'opinione; negare un fatto storico accertato e documentato non è un'opinione. Se mai lo fosse, la stessa condanna di Eichmann sarebbe un errore: condannato per qualcosa che forse non è mai esistito? Emanuel Segre Amar |