Dopo aver letto in che luce ha posto Repubblica la notizia (vecchiotta) del ragazzino investito, sono tornato a riguardarmi per confronto il telegiornale serale "yoman" del canale "he'arutz harishon" del 8 /10/10, dove la (simpatica e intelligente) giornalista Ayela Chasson così presenta la notizia:
"Prestate attenzione, amici, alle immagini che seguono: quartiere Silwan oggi pomeriggio. Il direttore della associazione "El'ad" David Beeri guida la sua macchina, viene fatto oggetto di lancio di pietre e investe un ragazzino. Considerate se non ci fossero le immagini, se non ci fosse la ripresa, quante versioni si potrebbero inventare per una storia sola come questa.
E io sento che già ne sono state inventate chissà quante versioni." Scorrono le riprese mentre lei sta parlando.
Più avanti nel corso del giornale la notizia viene ripresa e, mentre scorrono di nuovo le immagini, Ayela così riferisce:
"La polizia di Gerusalemme indaga su un avvenimento capitato oggi nel rione Silwan che si trova nella parte orientale della città nel quale il direttore dell' associazione "El'ad" David Beeri ha investito col suo veicolo due ragazzini che abitano nel rione. Loro sono stati feriti in modo di lieve e di media gravità e sono stati accompagnati all' ospedale Muqassir.
Il nostro corrispondente dalla polizia Uri Cohen Aharonov riferisce che da una prima indagine si rileva che l' incidente è avvenuto nel momento in cui i ragazzi e i loro compagni stavano lanciando pietre contro la macchina di Beeri.
Beeri è stato indagato e gli inquirenti si avvalgono delle immagini riprese nel luogo dell' incidente.
L' organizzazione "El'ad" riferisce che degli abitanti di Silwan hanno preso di mira David Beeri mentre era nella sua auto con suo figlio. Secondo le sue parole temeva di essere riconosciuto e mentre stava cercando di sfuggire dal luogo ha colpito i due senza intenzione. Stasera Beeri è stato liberato su cauzione."
Conclusioni (mie): -La televisione israeliana non ha dato all' avvenimento soverchia importanza. -NONOSTANTE le riprese si riesce a distorcere la notizia e c'è chi come si direbbe in inglese (to make a meal of it) riesce a cucinarne un pasto.
Spesso le notizie, quando non riportate in palese malafede, come certi generi alimentari escono piuttosto ammaccate dal trasporto (vedi i pettegolezzi). -Nel caso di Repubblica vengono accostate ad arte diverse notizie per lo più vere ma non necessariamente correlate.
-La polizia israeliana fa il suo dovere senza far sconti a nessuno.(ne a Beeri ne al ragazzino). Dalle immagini si vede che la macchina fugge, inseguita da un altro ragazzino, col lunotto già in frantumi in due punti diversi. Si vede anche che Beeri dopo aver investito il ragazzino che gli si para davanti nel tentativo di tirargli presumibilmente una pietra, frena e poi decide di ripartire. Il ragazzo rimbalza sul cofano e sul tetto e poi finisce a terra; anche se non sta certo bene non pare particolarmente grave dal filmato.
David Young
E i fotografi GIA' presenti prima ancora dell' "incidente" ? E' stat una grande messa in scena, che ha tratto inganno fin tanto che si è visto il video.
Astuti i nipotini di Goebbels, peccato per loro che oggi ci sono i mezzi tecnici per rivelare le loro menzogne.
IC redazione