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Ugo Volli
Cartoline
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Ne acceca più l'ideologia del velo islamico 13/10/2010

Ne acceca più l'ideologia del velo islamico


Noam Chomsky


Cari amici, sapete cos'è l'ideologia? Le definizioni sono parecchie, da quella originale del 1796 dell'inventore del termine Antoine-Louis-Claude Destutt de Tracy (1754-1836) con il significato di «scienza delle idee e delle sensazioni», alla "falsa coscienza" della tradizione del giovane Marx; dalla produttiva ed egemonica «concezione del mondo» di Gramsci alla stringata e un po' incolore caratterizzazione dizionariale del Sabatini Colletti: "Complesso di idee e di finalità che costituiscono la ragione d'essere e il programma di un movimento politico, di un partito ecc."

Datemi pure del cartolinaro pasticcione e irriverente, ma io credo che l'ideologia sia quel pensiero che disprezzando sovranamente i fatti per mantenere la propria coerenza, trasforma anche gli uomini più intelligenti in imbecilli, e spesso le persone normali in terroristi assassini. Tralasciamo quest'ultimo caso che ci è purtroppo ben noto, e prendiamo le persone intelligenti. Anzi una in particolare, che conosco bene per i suoi scritti, anche se l'ho incontrata di rado in occasioni scientifiche.

Noam Chomsky è uno degli scienziati più influenti del nostro tempo. Il suo libro "Le strutture della sintassi" del '57 rivoluzionò la linguistica e aprì la strada a quelle che oggi si chiamano scienze cognitive. Nel mezzo secolo che è seguito i suoi contributi alla linguistica teorica sono  stati importantissimi e dominanti, tanto che è difficile uscire dal suo paradigma, anche se molti ci tentano e sarebbe un gran bene per il progresso di questa scienza (ma questo è un altro discorso). Non è una persona semplicemente intelligente: nella sua scienza è senza dubbio un genio.

Eppure la sua capacità di tirar fuori stupidaggini in ambito politico ne fa un personaggio del tutto squalificato e anche pericoloso. Chomsky sostiene che governi come quelli dell'Iran, della Cina, della Corea del Nord, di Venezuela e di Cuba o movimenti terroristi come Hezbollah sono maltrattati dall'America perché sono "troppo indipendenti" di fronte al "Mafia principle" che reggerebbe la politica americana da cent'anni in qua, dice che Hezbollah aveva tutto il diritto di rapire i soldati israeliani prima dell'"invasione americo-israeliana del Libano", perché Israele ha sempre fatto lo stesso, dice che naturalmente Hamas dovrebbe essere riconosciuto, che solo l'immenso disprezzo delle élites occidentali per la democrazia la tiene isolata, che il popolo palestinese è stato punito per non aver votato come volevano loro ecc. (http://www.fpif.org/articles/chomsky_on_iran_iraq_and_the_rest_of_the_world). Naturalmente i poveri iraniani cercano l'armamento nucleare solo perché sono minacciati (http://www.hlrecord.org/news/noam-chomsky-iran-pursuing-nuclear-weapons-out-of-fear-1.1265656), Israele ha un "complesso di persecuzione e una "mentalità da pazzi" (http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3895408,00.html) .

Potrei andare avanti a lungo, ma mi fermo qui. La cosa interessante è che per questo alfiere della libertà, "anarcosindacalista" che ha come amici tutte le peggiori dittature e come nemici i governi democratici, adesso nel mirino è entrata l'Europa. Ma non certo per le regioni che dispiacciono a me. Quel che irrita il nostro geniale linguista è che l'Europa non accolga subito la Turchia fra i suoi membri. la causa non è niente di meno che "il razzismo europeo"(http://www.jpost.com/MiddleEast/Article.aspx?id=190958). Il rispetto dei diritti umani in Turchia per Chomsky (che pure ha avuto in questo paese qualche anno fa dei libri sequestrati e un bel processo per le sue idee) "è molto migliorato", certamente "migliore di quello di alcuni paesi europei come la Gran Bretagna, che ha partecipato alla guerra dell'Iraq" (e che c'entra?) e soprattutto molto migliorato rispetto ai curdi (sarebbe interessante sapere che ne pesano le decine di vittime curde prodotte ogni mese dall'esercito turco al confine con l'Iraq...).

Insomma, potete dire voi, fra il genio e la follia il passo è breve. Oppure, se volete, ne acceca più l'ideologia del velo islamico.

Ugo Volli


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