Non so più quando, ma qualche anno fa Serena Dandini ("illustre comica di sinistra") disse una "cosa" cui feci poco caso: se il comunismo è morto, perché voi (sottinteso: anticomunisti) continuate ad accanirvi e a parlarne????? Solo retrospettivamente, a distanza di anni, mi sono chiesto, infine: ma che diceva, costei??????? Forse che del fascismo non si continua a parlare, anche se è morto da molto più tempo???????? Sotto, però, ci sta l'arcanum: non tanto, cioè, che il comunismo ponesse in atto i suoi delitti "a fin di bene" (??????) mentre il fascismo a fin di male, quanto la corposissima circostanza per cui la sopravvivenza dei rozzi ideali sul comunismo (sempre impermeabili alle prove storiche, nonchè stravecchi come il sempre citato fumogeno appellato "Codice di Menphi") riposa sopra un'ipertrofica produzione intellettualistica, la quale a sua volta riposa proprio su quei rozzi ideali da "bene-intenzionati". Si era così venuta a creare un'attitudine meccanica, seguendo la quale i vari Alberto Asor Rosa, Gianni Vattimo ed Eric Hobsbawn stavano lì a legittimare l'analfabetismo del marxista-comunista medio, che in un modo o nell'altro si ritrovava ad aver sempre ragione, come il duce. Poi è venuto Nietzsche, secondo il quale (com'è noto) la Verità non esiste, esistono solo interpretazioni: un altro buon cavallo di battaglia da cavalcare per nascondere molte verità compromettenti!!!!!!! Oggi, a quanto pare, il giochetto si è accumulato al punto, .......che la sua meccanicità è divenuta coazione a ripetere però giammai in passivo bensì sempre in attivo: da tributare meccanicisticamente a proprio vantaggio per qualunque cosa accada. I nostri "pensatori" cadono sempre in piedi: ecco perchè possono continuare a espettorare su Israele-stato-nazista senza che nessuna denuncia per diffamazione abbia buon seguito !!!!!!!!!!!!!