domenica 20 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
12.10.2010 Israele rivendica l’eredità di Kafka in 10 bauli
Alla morte dello scrittore erano stati portati in Israele dal suo amico Max Brod

Testata: Libero
Data: 12 ottobre 2010
Pagina: 35
Autore: La redazione di Libero
Titolo: «Lo Stato di Israele rivendica l’eredità di Kafka in 10 bauli»

Riportiamo da LIBERO di oggi, 12/10/2010, a pag. 35, l'articolo dal titolo 
"Lo Stato di Israele rivendica l’eredità di Kafka in 10 bauli".


Franz Kafka

Lettere indirizzate aThomas Mann,Arthur Schnitzler,Stefan Zweig e Jaroslav Hasek, un album di disegni, un bloc notes con esercizi per imparare l'ebraico, appunti di vita quotidiana, una bozza del romanzo Il castello e i manoscritti dei racconti Preparativi di nozzein campagnae Riccardo e Samuele: questo l'inventario delle carte inedite di Franz Kafka, conservate in dieci bauli aperti per la prima volta durante l'estate dopo essere stati per oltre 50 anni nascosti in un caveau dell'Ubs di Zurigo e in una banca di Tel Aviv. Tutto il materiale è oggi al centro di una controversia giudiziaria tra lo Stato di Israele e Ruth ed Eva Hoffe, presunte proprietarie. Le carte dello scrittore furono portate in Israele nel 1939 dall’amico Max Brod, cheaveva lasciato Praga perscappare dai nazisti.Nonostante l'autore avesse chiesto che i suoi manoscritti fossero bruciati, Brod li custodì a lungo, cedendoli poi, in base a un testamento, alla Biblioteca Nazionale di Tel Aviv. Ma alla morte di Brod, nel 1968, l'archivio di Kafka passò nelle mani della sua segretaria (forse amante), Esther Hoffe, e quindi delle due figlie.

Per inviare la propria opinione a Libero, cliccare sull'e-mail sottostante


segreteria@libero-news.eu

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT