Capisco la profonda delusione del professor Giorgio Israel dopo i peana dei laudatores del Ciarra: "Davvero inquietanti certe reazioni (numerose, troppe) all'articolo da me pubblicato sul Giornale e ripreso da I.C., in cui chiedevo che il PDL si levasse di torno Ciarrapico." Immagino, professore, che Lei non ignori chi sia il "Padrino"(*) del Ciarra, ergo....Desidero farLa sorridere segnalandoLe una frase odierna pronunciata dal professor Sergio Della Pergola riportata in Moked: "senatore Ciarrapico, testina fascista". Si, pure con un lardellato testone, il termine "testina fascista" dice proprio tutto, oltre ad una fedina penale non proprio immacolata......."La mancanza di uno sfondo teorico ed estetico sufficiente per la cultura conservatrice, la incapacità a divenire padroni del discorso pubblico, legittimato dagli intelettuali e dagli artisti, è una malattia italiana..... Da noi, nonostante l'innegabile sforzo di tanti conservatori, il peso delegittimante della Chiesa (che ha conteso allo Stato la cosa pubblica, non l'ha nutrito) e del fascismo con la destra, impedisce alla cultura conservatrice di decollare.... C'è un'infinita difficoltà ad essere conservatori in Italia, al contrario che negli Stati Uniti o altrove in Europa: mentre la cultura di sinistra resta una calamita egemonica anche quando perde le elezioni, quella conservatrice non riesce a esserlo anche quando vince." (Fiamma Nirenstein, da Il Giornale). Bruno Basso (*) se nutrisse dei dubbi, costui non è Berlusconi. Matteo Basso