Gentile Redazione,
Vi allego copia di una mia e mail al tg3
Distinti saluti
Daniele Coppin
Il panorama informativo italiano degli ultimi tempi si caratterizza, a parte qualche lodevole eccezione, per approssimazione, faziosità e leggerezza. Da stasera si può aggiungere anche il termine "pregiudizio", dopo il lapsus, evidentemente freudiano, del conduttore dell'edizione delle 19,00, Giuliano Giubilei, che, a proposito delle violenze gratuite di un soldato americano in Afghanistan si è lasciato sfuggire un "israeliano".
Che il Tg3 non nutra simpatie per lo Stato ebraico e per i governi di Gerusalemme, è cosa ormai nota, considerando i servizi faziosi degli inviati alla Filippo Landi, sempre pronti ad esagerare le colpe israeliane ed a minimizzare, se non ridurre, quelle arabo-islamiche e palestinesi in particolare.
Ma il lapsus di Giubilei tradisce qualcosa di peggio dal nome "pregiudizio". Che sia un pregiudizio anti israeliano, per cui una nefandezza non può che essere commessa da un soldato di Tzahal, e non antisemita, poco conta: è un pregiudizio. E considerando ciò che si legge e si sente in giro, specie su siti come quello con cui collabora la vostra "beneamata" Lano, il prossimo passo, c'è da scommetterci, sarà la rivalutazione dei Protocolli dei Savi Anziani di Sion e del complotto giudaico.
Daniele Coppin
Napoli
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Desidero segnalare un lapsus legato alla costante disiinformazione verso israele oggi appena terminatoo il servizio su Israele la notizia syccessiva riguardave i soldati Americani accusati di avere ucciso per divertimento' civili afgani. Il conduttore li ha modificati in soldati Israeliani per correggersi immediatamente ma .............
lettera firmata