Una pièce teatrale per raccontare il rapporto appassionato quanto drammatico fra la Arendt e Heidegger è l’ultima opera della scrittrice israeliana .nella quale si intersecano l’abbraccio dionisiaco tra la giovane Hannah e il maturo Martin, l’allieva e il professore, e i ricordi, 50 anni dopo, della Arendt, posta di fronte alla “complicità” del filosofo con il nazismo, scelta meschina e codarda: ma per lei – “al cuore non si comanda” -, prevarrà sempre “l’amante romantico”, il cui incontro ha “segnato la fine dell’infanzia”.