Ho letto con molta attenzione il pezzo di Ugo Volli sulla iena e il cimitero e ho provato dolore che esistano persone come quel tal David Irving e soprattutto chi li segue. Torno a dire che i libri di Storia non sempre sono sufficienti, sono necessarie le testimonianze dirette, ma temo che quando le ultime voci dei sopravvissuti saranno messe a tacere naturalmente dal trascorrere del tempo e quindi dalla morte, chi continuerà a dirci cosa fu l'orrore perpetrato nei lager e deciso secondo un piano stabilito a tavolino? Lara Zinci