L'articolo che riportate del dott. Silj ubblicato dal "Corriere" in data odierna fa riferimento ad una signora diventata, grazie alla democrazia, Sindaco di Marrakesh.
Desidererei informarvi che, tempo addietro, vidi in TV un servizio sul marocco, e che, per l'occasione intervenne anche detta signora. Mi pare di ricordare che si esprimesse benissimo in lingua francese, per aver fatto i suoi studi a Parigi... elegante. con una vistoso, morbida sciarpa al collo, che, in ogni necessria occasione islamica avrebbe potuto facilmete risalire sull'elegante capigliatura.
Ma la cosa che ricordo meglio di quella gentile signora fu la chiarissima spiegazione che dette alla nostra televisione sulle motivazioni che avevano spinto i cittadini di marrakesh a scegliere proprio lei... chiarì, con elegante semplicità di essere la figlia del Pascià di detta città...
Sono troppo ignorante per sapere quale fosse l'importanza del pascià per una città come Marrakesh, ma non mi venga a raccontare nessun dottor Silj che detta elezione è innovativa (o rivoluzionaria). La Signora sindaco di Marrakesh ha esternato al di lei padre tutta la sua filiale riconoscenza..
più di così!
Lettera firmata