E sulla barzelletta di Berlusconi su Hitler, non dite niente ? dov´e´finita la vostra conclamata equidistantza ? lettera firmata
Gentile lettore, ce l' aspettavamo una lettera come la sua. e le spieghiamo subito come la pensiamo. Berlusconi e' stato ed e' il primo Presidente del consiglio a comportarsi in politica estera da vero occidentale, per questo la sua politica mediorientale tiene conto del fatto che Israele e' l'unica democrazia in mezzo a Stati tra il medievale e il dittatoriale. In sostanza si comporta nel modo opposto a quello tenuto dai nostri governi dal dopoguerra in poi. Di piu', non ha mai mancato occasione per dimostrare la sua lealta' e amicizia verso lo Stato ebraico. La scorsa settimana ha festeggiato Rosh Hashana, il capodanno ebraico, a casa dell'ambasciatore di Israele a Roma, ha cenato con una bella kippa' (la papalina) bianca sulla testa e ha detto parole molto significative di ammirazione verso Israele. Detto questo, che sarebbe di per se' sufficiente, entriamo in merito alla sua domanda. Vede, tutti dovrebbero sapere che le barzellette sugli ebrei possono solo raccontarle (e molto spesso sono loro ad inventarle) solo gli stessi ebrei, cosi' come quelle sui neri possono raccontarle solo i neri, quelle sugli omosessuali solo gli omosessuali e cosi' via. Se certe regole non vengono rispettate imbarazzo e accusa di razzismo sono la conseguenza. La regola non e' assoluta, chiunque puo raccontarle, basta che abbia l'accortezza di far precedere un " sperando di non offendere nessuno, ne so una orrenda ma molto buona ". Se poi chi la racconta ha i conti in ordine con il razzismo, allora puo' procedere. Berlusconi i conti li ha in ordine, ma la passione per le barzellete lo porta spesso a commettere delle gaffes madornali. Lo sa, ma evidentemente nion gliene importa nulla. Nessun politico di professione sarebbe caduto in una situazione simile, ma lui non e' un politico di professione, il suo linguaggio e' quello che conosciamo. Puo' piacere oppure no. L'abbiamo soddisfatta ? Un saluto cordiale, IC redazione