Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli
" Come migliorare il vostro comportamento e vivere meglio "
Cari amici, com'è il vostro cellulare? No, non voglio sapere la marca, non faccio pubblicità. E neanche se funziona bene, che colore ha, se ci fate le foto. Mi interessa la suoneria? Avete una suoneria? Con la musichetta? Magari come li chiamano quegli ignoranti che vendono software "polifonica"? Spero proprio di no. Perché se l'avete e volete rispettare i dettami della vera religione, potete buttare via il telefono, o almeno cambiare la suoneria e trasformarla in un trillo innocuo. Volete sapere il perché? Ve lo spiego.
Dovete sapere che con una suoneria il cellulare si trasforma in uno strumento musicale. E' chiaro, no? Fa musica. E gli strumenti musicali rientrano nella categoria dell'Haram, dell'impuro. Infatti vi è un detto del Profeta che dice, non sappiamo se con preoccupazione o con ira, certo con condanna: "vi sarà nel mio popolo che sosterrà che sono ammissibili l'adulterio, la seta, l'alcool e gli strumenti musicali". Il che, come sostengono al-Silsilah al-Saheehah, Majmoo’ al-Fataawa, Majallat al-Da’wah e altri fondamentali trattati di etica, rende gli strumenti musicali decisamente proibiti. Infatti, se qualcuno potrebbe pensare che un bicchiere di vino si possa bere, una cravatta di seta indossare e una scappatella sopportare, che potrebbe pensare che una cosa assolutamente perversa come un violino o un pianoforte siano tollerabili? Anche ascoltarli è proibito (http://bokertov.typepad.com/btb/2010/08/much-is-still-at-stake-at-ground-zero.html).
E, a proposito, non avete mica un cane, spero... Se sì, sappiate che è proibito (http://www.answering-islam.org/Silas/dogs.htm), mentre è rigorosamente obbligatorio ammazzare i cani neri (http://blogs.telegraph.co.uk/news/peterwedderburn/100051706/a-fatwa-against-pets-not-a-good-time-to-be-a-vet-in-tehran/). Benissimo. Senza suoneria del telefono, senza flauti, chitarre e altri arnesi del demonio e senza cani va molto meglio. Adesso basta un po' di barba per gli uomini, il burka di ordinanza per le donne, e siete pronti a celebrare la dimensione tollerante e interculturale dell'islamismo. Vivrete molto meglio, ve lo assicuro. Soprattutto se acconsentirete a bruciare tutti i quadri che aveste in casa.
Ugo Volli