Leggiamo sempre con ammirazione gli articoli di Yoani Sanchez sulla STAMPA. Oggi, 12/09/2010, esce a pag.17, un suo pezzo dal titolo
" Il comunismo ha fallito ? Fidel lo deve dire ai cubani ".
Yoani Sanchez Fidel Castro Il dio che ha fallito
Mi ero ripromessa di non parlare più di quel signore con la barba ben curata e l’uniforme verde oliva che con la sua presenza ossessiva monopolizzava l’attenzione nei giorni della mia infanzia. Potevo vantare molti motivi a sostegno della mia decisione di non rammentare più Fidel Castro: lui rappresenta il passato; dobbiamo guardare avanti - a una Cuba nella quale non ci sarà più - e in mezzo alle difficoltà del presente, citarlo mi sembrava una distrazione imperdonabile. Ma oggi è entrato di nuovo nella mia vita con uno dei suoi caratteristici colpi di scena. Mi vedo obbligata a metterlo ancora in primo piano dopo le sue dichiarazioni secondo le quali “il sistema cubano non funziona più neanche per noi stessi”, rilasciate al giornalista Jeffrey Goldberg. Se non ricordo male, per frasi simili o di minor gravità molti militanti del Partito Comunista sono stati espulsi e un gran numero di cubani ha scontato lunghe condanne. I non conformi sono stati puniti, ma soprattutto indossare una maschera è diventato un modo per sopravvivere in un’isola che lui voleva costruire a sua immagine e somiglianza.
Forse si tratta di un impeto di sincerità che prende gli anziani nel momento di valutare la loro vita. Può essere anche il tentativo disperato di richiamare l’attenzione, come la sua previsione di un’imminente disastro nucleare o il tardivo mea culpa per la repressione nei confronti degli omosessuali di alcune settimane fa. Nel vederlo riconoscere il fallimento del “suo” modello politico, mi sembra di assistere a una messa in scena nella quale un attore gesticola e alza la voce perché il pubblico non smetta di guardarlo. Ma fino a quando non pronuncerà quella stessa frase all’interno di Cuba e non si impegnerà a non interferire nei cambiamenti necessari, saremo nella stessa situazione di sempre.
Nota: dopo aver appreso la notizia, mi ha chiamato un amico dissidente: “Se lui è passato all’opposizione, io rientro in questo stesso momento nei ranghi ufficiali”, mi ha detto.
Yoani Sanchez, 34 anni, gestisce all’Avana il blog Generaciòn Y, «ispirato dalla gente nata nei 70, segnata dalla frustrazione».
Per inviare alla Stampa la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante.