Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 04/09/2010, a pag. 15, l'articolo di Marco Zatterin dal titolo " Gaffe sul potere della lobby ebraica ".
Il titolo non è corretto, quella di Karel De Gucht non è stata una 'gaffe', ma un'uscita antisemita.
Nelle prime righe dell'articolo, De Gucht viene paragonato a Thilo Sarrazin. Un parallelo inappropriato. Sarrazin non è antisemita e non è anti islamico. Semplicemente ha scritto un libro sulla progressiva islamizzazione della società tedesca. Questo gli ha attirato tutte le critiche degli eurarabi più convinti.
Ecco l'articolo:
Karel De Gucht
Anche l’Ue ha il suo caso Sarrazin. Come il banchiere tedesco che la Bundesbank vuole allontanare dal direttivo per le dichiarazioni razziste contro gli immigrati musulmani, il fiammingo Karel De Gucht, commissario Ue per il commercio ed ex ministro degli Esteri belga, è sulla graticola per una serie di commenti sulla comunità ebraica. Parlando a una radio fiamminga, De Gucht ha denunciato «il potere» della lobby ebraica sul parlamento e la politica Usa, invitando a non sottovalutarla. Al contempo, ha sottolineato la difficoltà per gli ebrei, anche per quelli più moderati, di essere razionali «quando si parla di quello che succede in Medio Oriente», per via della diffusa «convinzione religiosa» di essere comunque dalla parte del giusto, cosa «complessa da confutare con argomenti razionali». Immediata la presa di distanze della Commissione Ue («Sono opinioni personali») e le accuse del presidente del congresso ebraico europeo, Moshe Kantor, per il quale si delinea «una pericolosa tendenza di incitamento contro gli ebrei in Europa che bisogna bloccare».
A De Gucht è stato chiesto di ritrattare e lui lo ha fatto. «Sono stato male interpretato - ha dichiarato -. Non volevo offendere o stigmatizzare la comunità ebraica. Voglio affermare chiaramente che l’antisemitismo non ha spazio nel mondo di oggi».
Per inviare la propria opinione alla Stampa, cliccare sull'e-mail sottostante