Ho letto con attenzione l'estratto del discorso del sindaco di New York, apparso su La Stampa del 26 u.s. e l'ho trovato interessante e per certia spetti condivisibile. la costruzione della moschea a Ground Zero è sicuramente una sfida alle intollerenze, tutte, e un sostegno all'idea che l'America ha della libertà. Ma c'è un ma. Le parole del sindaco fanno riferimento anche alla politica estera americana e qui mi viene da pensare: la non costruzione della moschea minerebbe la politica estera e la sicurezza degli Stati Uniti. Perchè se è vero che non tutto l'Islam è sinonimo di terrore, molti troppi islamici lottano contro ciò che musulmano non è e lo fanno in nome di una guerra che santa sicuramente non è!