Il delirio e la pace
Ghazi Hussein
A proposito di deliri palestinesi su Israele, dopo avervi dato ieri la voce di Hamas, non sarebbe stato giusto negare quella della parte buona e moderata, cioè dell'OLP e dell'autorità palestinese. Le frasi che seguono sono tratte da un articolo pubblicato da un tal dottor Ghazi Hussein sull'organo del partito dominante in Siria, il quotidiano "Al Baath". Dovete sapere che Gazi Hussein non è un personaggio qualunque, è stato "ambasciatore" dell'AP in Austria. Le tesi dell'articolo sono che il movimento sionista collaborò con i nazisti e chiese ai paesi occidentali di chiudere le porte all'immigrazione ebraica, per costringerli ad immigrare in "Palestina"; che i sionisti esagerarono le sofferenze e moltiplicarono il numero delle vittime della persecuzione, per ricattare l'Occidente e giustificare i loro crimini contro i palestinesi, che naturalmente sono peggiori di quelli nazisti. Di conseguenza all'accordo fra sionisti e nazisti, i nazisti non perseguitarono tutti gli ebrei, ma solo quelli che non erano sionisti. Ecco qualche estratto:
"Lo scopo comune di nazisti e sionisti era di svuotare la Germania degli ebrei e trasferirli nella Palestina araba" [...] "La similarità ideologica dei due movimenti,[nazismo e sionismo], la persecuzione degli ebrei assimilati (non sionisti) da parte dei nazisti e la firma di un "accordo di trasferimento" fra le autorità economiche naziste e l'agenzia ebraica, spinsero gli ebrei austriaci a immigrare in Palestina per costruire lo stato di Israele a danno della popolazione araba palestinese." [...] "Il legame fra la persecuzione e lo sterminio degli ebrei non sionisti da parte dei nazisti e la fondazione di 'Israele' è molto forte, perché la persecuzione degli ebrei, la collaborazione sionista con la deportazione degli ebrei solamente in Palestina e lo sfruttamento vergognoso delle storie esagerate sull'Olocausto e l'antisemitismo provocarono una grande immigrazione ebraica in Palestina." [...] Dalla sua fondazione, Israele ha perpetrato contro i palestinesi crimini ben peggiori di quelli che si pretendono commessi dai nazisti in Ungheria ai danni degli ebrei non sionisti. [...] Oggi l'esercito israeliano e il Mossad sono molto più barbari e maligni dell'armata nazista e della gestapo perché quando i nazisti commisero i loro crimini, usarono come pretesto l'inesistenza di leggi internazionali che proibissero crimini di guerra e contro l'umanità, mentre l'esercito israeliano è responsabile di questi crimini nonostante le leggi e gli accordi internazionali che li proibiscono e puniscono chi li commetta. L'entità sionista non rispetta queste leggi perché le storie sull'antisemitismo e l'Olocausto l'hanno messa al riparo del consenso internazionale." [...] I sionisti rubano terra, acqua, proprietà e diritti, impediscono il progresso del popolo arabo palestinese e cercano di eliminarlo per trasformare la Palestina nella patria degli ebrei del mondo. [...] Israele non ha tratto una lezione dalle atrocità commesse dai nazisti, le ha solo sfruttate e continua a sfruttarle per commettere orrori ancora più barbari per realizzare le aspirazioni della Torah, del Talmud e del movimento sionista."
Non è meraviglioso? Ho dovuto un po' riassumere la verbosità del dottor Hussein, ma qui (http://www.imra.org.il/story.php3?id=48764) trovate dei brani più ampli. La cosa che mi affascina è l'intreccio fra negazionismo, antisionismo, vecchie risonanze antisemite dei Protocolli, vittimismo palestinese, complottismo: tutto mescolato in un unico minestrone velenoso. La cosa su cui vale la pena di riflettere è che il buon dottor Hussein aveva il compito di rappresentare i palestinesi in una posizione internazionale, che queste parole siano state pubblicate nel giornale ufficiale della Siria. Insomma c'è una buona probabilità che esse riflettano l'atteggiamento vero dei palestinesi riguardo a Israele e agli ebrei. Non è stato del resto lo stesso presidente palestinese Mahmud Abbas detto Abu Mazen autore di una tesi di dottorato in storia al Collegio Orientale di Mosca nel 1982 in cui sosteneva, fra l'altro tesi molto simili a quelle del dottor Hussein: "Sembra che il movimento sionista sia interessato ad aumentare le stime dei morti a causa dell'Olocausto per averne un maggiore tornaconto. Questo li ha portati ad enfatizzare questa stima [sei milioni] per conquistare la solidarietà dell'opinione pubblica internazionale. Molti studiosi hanno analizzato tale stima ed hanno raggiunto conclusioni sorprendenti, fissando il numero di vittime a poche centinaia di migliaia." (http://it.wikipedia.org/wiki/Mahmud_Abbas).
Capite, dal punto di vista delle bizzarrie dell'opinione, si tratta di pensieri poco originali, il cui tasso di delirio non sorprende. Niente in confronto con questa poetica composizione (http://www.mentereale.com/articoli/la-dimora-di-satana-si-trova-in-israele), in cui si sostiene che nientedimeno che la "dimora di Satana" sia collocata in Israele e precisamente nella sede della banca centrale dove 12 banchieri in apparenza ebrei ma in realtà cattivissimi kuzhari, governerebbero il mondo. E però le sciocchezze e i falsi le menzogne e le diffamazioni non si devono classificare solo secondo la loro originalità, ma anche secondo i loro effetti e il potere di chi le diffonde. E con il dottor Abbas, statista "moderato" e "ragionevole" e con i suoi gerarchi come il dottor Hussein, Israele dovrebbe fare la pace, o almeno così si aspetta tutto il mondo.
Ugo Volli
PS: A proposito sapete che cosa ha dichiarato il presidente palestinese sul suo futuro stato: che non vi potrà risiedere alcun ebreo (e questo, dirà qualcuno, è comprensibile, va contro i "coloni", anche se non vi sono ostacoli a che arabi e islamici vivano in Israele). E se come vuole lui ci sarà una forza della nato a sorvegliare i confini del nuovo stato, "nessun soldato ebreo dovrà farne parte". (http://www.jpost.com/Opinion/Columnists/Article.aspx?id=184987) Capite meglio ora la differenza fra antisionismo e antisemitismo? E ripeto, è con gente così che bisognerà fare la pace...