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Religioni, diritti e privilegi 15/08/2010
Forse c'è stato qualche equivoco e la stampa la riporta un po' a modo suo: detto questo, ritengo che la Santa Sede possa benissimo adeguarsi alle regole e leggi di uno stato. E se in Italia fanno il brutto ed il buon tempo come e quando piace a Loro, non è detto che debbano farlo pure nella Terra Santa.
Se è per questo anche l'Italia dove curare meglio le confessioni religiose e non mi pare che sia molto equilibrata!
Se la Santa Sede pagasse le tasse come tutti i Cristiano e non, non graverebbe sul cittadino per 9 miliardi di euro l'anno!
Il mio punto di vista non è uno schieramento rilegioso ma semplicemente una constatazione di come la Chiesa crede che tutto le sia dovuto!
Cordiali saluti,
Astrit Sukni

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