Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Vorrei sapere la vostra riguardo alle militari italiane con la kefiah. Io mi sento offeso. Grazie. Mecchia
Le militari italiane non si sono messe in testa una kefiah, ma un velo (fosse stata una kefiah avrebbe avuto un significato preciso). Non lo fanno tutte e non obbligatoriamente. E' uscito qualche articolo sui quotidiani di ieri. Riguardavano una soldatessa che spiegava di aver deciso di metterlo per riuscire a comunicare con la popolazione locale. Sosteneva che molte donne in difficoltà non si fidavano a esporre i loro problemi a soldati uomini nè a soldati donne, guardate con sospetto. Da quando ha scelto di mettere il velo per comunicare con loro pare che le cose siano migliorate. La soldatessa non è musulmana, ma è stata una sua scelta personale, non una politica dell'esercito. Non è una specie di regola di ingaggio. Ovviamente non condividiamo la sua scelta, ma non possiamo attaccare lei personalmente perchè ha deciso di mettersi un foulard in testa perchè crede che questo le permetta di entrare di più in sintonia con la popolazione locale. Nè possiamo criticare l'esercito dal momento che non è una nuova norma obbligatoria. Un saluto cordiale, IC redazione