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Cristiani e antisionisti, una risposta 09/08/2010

In risposta alla mail del 05/08/2010 riceviamo:

Gentile Signora A.L.

Sono battezzata anch'io ma questo, per me, non significa nulla nel senso che si può essere ebrei anche se battezzati così come si può essere Cristiani anche se non lo si è. Questo è almeno il mio modo di ragionare perchè tutto dipende da come si sente dentro e dai principi e valori che non solo ci ispirano ma che riusciamo a mettere in pratica nelle nostre azioni.

Come diceva il signor Volli "praticare" è molto più importante che "predicare"

Ho dato un'occhiata al sito da lei indicato e condivido con lei le sue considerazioni sui sentimenti antisemiti e antisionisti che lo pervadono.

Evidentemente quei Cristiani non ricordano, come è riferito in Marco, che Gesù, a chi gli chiedeva quale fosse il primo comandamento, rispose :"Shmà Israel, Adonai Elocheinu Adonai achat...." e alla donna siro-fenicia che Gli chiedeva di guarire sua figlia Gesù rispose:" Non è bene dare il pane (spirituale) destinato ai figli ai cagnolini." Solo quando la donna Gli rispose: "E' vero ma anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla mensa del padrone!" Gesù le risponde :" La tua fede ti ha salvata"

Evidentemente esistono cagnolini che  si sono nutriti delle briciole cadute dalla mensa del padrone ma sono solo servite a renderli fisicamente più forti per agire contro di Lui.

Distinti saluti        A.A.


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