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Antisemitismo e antisionismo in un sito cristiano 05/08/2010

Navigando in internet, attirata dalla parola 'dialogo' finisco su un sito che si chiama appunto www.ildialogo.org . E' un sito cristiano e tratta vari argomenti. Guardo la sezione "Per la pace in Medio Oriente". E trovo...

Penso che certo la redazione di IC conosca già quel sito, e forse anche altri lettori. Per chi non lo conosce...una passeggiata da quelle parti è istruttiva. E' il solito antisionismo-antisemitismo ma non quello scopertamente violento e...anche illegale. No, questo è l'antisionismo-antisemitismo confezionato con liguaggio civile (civiltà formale) e apparentemente colto, che raccoglie e propaga capillarmente fatti falsi ma verosimiglianti, e si presenta con l'apparente impeccabilità di chi 'semplicemente' ha idee diverse e, siccome (pare che) siamo in democrazia, ...guai se ci indignamo perché le esprime! Anzi, se si dice loro 'siete antisemiti (anche se forse -forse- non ve ne accorgete o almeno non tutti fra voi se ne accorgono) ...e pure bugiardi', ci si becca anche una bella querela o denuncia o simili: e con l'aria che tira, prima si finisce sui giornali e poi pure in galera...o a risarcire per tutta la vita qualcuno che ha torto marcio ma dalla sua ha l'apparato legale, le conoscenze mediatiche, la versione capovolta dei fatti diventata prima la più diffusa e a poco a poco l'unica, e la società dominante.

Il cattolicesimo-cristianesimo, nei suoi lati buoni, non è più da un pezzo la società culturalmente più forte, lo so bene perché...sono cattolica e ho sempre vissuto  anch'io da minoranza, prima cercando di farmi spazio per respirare perché pensavo fosse mio diritto come lo è di tutti, poi strisciando lungo i muri per tirare almeno a campare visto che, specie quando devo difendere solo me stessa, ho solo la forza di continuare a rispettare e cercare di rispecchiare i miei valori e le mie idee, non più quella di continuare a combattere contro i mulini a vento. Tuttavia, c'è un pezzo di chiesa che continua a inseguire e praticare potere e male per usarli a suo piacimento...e ce n'è un altro che, non sapendo forse più esprimere o ricordare valori propri (NON LO SANNO CHE I CRISTIANI SONO 'SPIRITUALMENTE SEMITI' OVVERO EBREI ? CHE SENZA LE RADICI EBRAICHE L'ALBERO MUORE ? CHE GESU' HA PRESCRITTO DI CERCARE LA VERITA'...E SICURAMENTE, DA BUON EBREO, SI RIFERIVA ALLE VERITA' DA CERCARE FATICOSAMENTE E ONESTAMENTE E ARTICOLATAMENTE SUL PALLIDO E FRAGILE VOLTO DELLA REALTA' UMANA: NON ALLA TERRIBILE 'DIVINIZZAZIONE' DELLA PAROLA 'VERITA' ': QUEST'ULTIMA PURTROPPO VIENE CAMBIATA NON A SECONDA DI QUANTO NEL REALE E', ANCHE IMPREVEDIBILMENTE, BUONO E GIUSTO, MA SECONDO LE MODE ASSOLUTIZZATE CHE NELLA VARIE EPOCHE VENGONO FATTE DIVENTARE, IN UN MODO O NELL'ALTRO, UN OBBLIGO )........si attacca, magari in buona fede per molti, ai 'carri' che oggi hanno la patente di oppressi ma domani hanno tutte le probabilità -se non riusciamo a scongiurarlo- di essere vincitori. E così, eccoli terzomondisti antioccidentali antisionisti antisemiti e pure anticristiani (quando mai da parte di questa chiesa un po' di vera attenzione ai cristiani perseguitati nel mondo islamico, e ormai condizionati anche nel proprio...basta guardarsi intorno...?).

Così, nel sito suddetto non basta tutta una sequela di veri orrori antisionisti e antiebraici 'permessi e accreditati' nel nostro occidente suicida e sordocieco (mi scuso se sembro peccare di indelicatezza nei confronti di chi questa menomazione ce l'ha fisicamente davvero: ma essa è talmente grave che, appunto, mi sembra rifletta la condizione di un'intera parte del mondo in modo assolutamente autentico): 'non bastano', amara ironia, la risposta di Giannangeli del 4/7, l'articolo "Roma città aperta..." dello stesso giorno, la cronaca capovolgente di un "attacco squadrista ebraico (!) a Roma", del 28/6, e un articolo riportato di Siegman del 16/6 di cui credo IC abbia già parlato, e tanti altri articoli: ecco PIERO STEFANI -vi prego, leggete attentamente il suo scritto "Sulla strada per diventarlo"-, studioso di cui tanti anni fa ho seguito più volte e con interesse le conferenze di argomento biblico in chiave di dialogo ebraico-cristiano...e adesso...MAI mi sarei aspettata!, di fatto scagliarsi CONTRO Israele e secondo me non se ne rende nemmeno conto, ...pensa ancora di essere un buon amico degli ebrei! Chi gli dà moralmente il diritto di propagandare, o anche soltanto di augurarsi, lo stravolgimento distruttivo o autodistruttivo -ma non avverrà mai, alla faccia di tutti loro- dello Stato Ebraico di Israele ?

Pensino a essere buoni cristiani, si facciano due passi mentali in più e vadano ad asciugare le ferite di quei cristiani limitati, perseguitati, tormentati, violentati, uccisi nei paesi islamici, e dimenticati, ... e poi, soltanto allora, con grande rispetto, con immensa riconoscenza, con infinito rimorso, si permettano di parlare di Israele e ad Israele.                              

A.L.


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