Il 27 luglio scorso I.C. ha ripreso un interessantissimo articolo del giorno prima sul "Corriere della Sera" nel quale è narrato come la cattura del boia Eichmann sia dipesa da un accorta strategia di acquisizione dell'informazione messa in atto da un vecchio avvocato ebreo, padre di una ragazza argentina che, corteggiata dal figlio del boia, venne addestrata dal vecchio padre a farlo parlare e la ragazza eseguì così bene il compito da formire al padre informazioni sufficienti a far catturare la belva umana rifugiatosi in argentina come impiegato della Mercedes sotto il falso nome di Riccardo Klement.

Far parlare un imbecille è vanto da poco e siccome l'imbecillone figlio del boia era anche innamorato, la ragazza ne cavò tutte le informazioni necessarie per la cattura. E' questa la strategia giusta per la politica della informazione che da anni su questo sito rivedico come la vera esigenza di Israele diversa e alternativa alla preghiera ritenuta invece dai noti nemici interni di Sion la sola dedizione di cui abbisogna Israele.

Esistere ed avere un rapporto sociale non anomico, non casuale, non disinteressato ma imparare da chi ne conosce la tecnica a guardare il mondo e gli altri nella economia della informazione, perchè il caso dimostra che da un flirt di una giovane con un imbecillone loquace, è derivata la informazione più importante del secolo, quella che ha consentito di giustiziare la bestia umana nazista e avvisare quindi l'umanità che niente di quanto efferatamente compiuto è stato dimenticato, niente sarà perdonato e niente infine sarà tollerato.

L'articolo tuttavia ha una importanza tecnica, nella politica della informazione sionista, per tre motivi che possiamo considerare gli assiomi della intelligence che ci serve:

1) saper ascoltare e osservare perchè anche le parole di un imbecille possono essere fonte di informazioni decisive. La vanità logorroica del fascista è preziosa per poterlo poi colpire perchè se parla uno stupido tutto è prezioso e va solo separato dalla sua stupidità con una semplice tecnica di alchimia dell'imbecille

2) riferire a fonti israeliane e non ad altre fonti perchè così ha fatto il vecchio avvocato padre della ragazza, onde evitare le troppe complicità rese evidenti dalla cronaca giudiziaria di questi anni. Sarà poi la fonte Sion a valutare se trasferire l'informazione all'inquirente giudiziario locale, rischiando la sorte dell'affare Fiumicino, o se evitarla per salvarsi dalla collusione degli apparati dello Stato col fascista, collusione denunciata fin qui dalla stessa magistratura

3) farsi insegnare da un esperto dell'informazione le tecniche elementari di selezione della informazione e stabilire un contatto almeno telematico ed anche anonimo con fonti di informazione filo israeliana come per esempio questo sito escludendo le fonti religiose perchè sono il nemico interno, sia quando auspicano la fondazione di nuove moschee che quando criticano il diritto d'Israele alla difesa dei propri ragazzi in divisa e alla salvezza dei suoi confini

Tre assiomi. In matematica bastano per formare un modello.

Nell'intelligence è la stessa cosa: basta poco per avere un modello che renda nobile la vita e l'impegno di chi non accetta il Male e ha deciso di combatterlo, come i nostri eroi partigiani decisero di combattere il nazismo invasore e non aspettare la fine della guerra.

Lo chiameremo il "Modello Klement" e se in formerà la Vostra esistenza, non sarete venuti al mondo per niente.

Vitaliano Bacchi