Una breve, dal CORRIERE della SERA di oggi, 28/07/201, a pag.41, con il titolo " Oliver Stone, gaffe sull'Olocausto. Poi le scuse ". La riprendiamo perchè il regista sta girando un film sulla Shoà, ci possiamo immaginare che film ne verrà fuori. Il nome, peraltro, è una garanzia. Come si possano fare certe affermazioni e poi chiedere scusa viste le reazioni, conferma il nostro giudizio sul regista.


Oiver Stone con Chavez, Castro, a presto con Hitler
LOS ANGELES — Nuova bufera su Oliver Stone. A metterlo sotto tiro le sue affermazioni sull’Olocausto e gli ebrei. In un’intervista al Sunday Times su un suo futuro film sull’Olocausto, il regista di JFK e di Platoon ha parlato «dello strapotere ebraico nel mondo dei media» sostenendo che «gli ebrei sono la lobby più potente di Washington. Israele ha fregato la politica americana per anni». Stone ha aggiunto: «Hitler era un Frankenstein, ma c’era anche un dottore che lo creò: gli industriali tedeschi, americani e inglesi. In ogni caso ha fatto più male ai russi che agli ebrei». Immediate le reazioni dalla comunità ebraica. «Stone è un pappagallo in più nel coro antisemita», ha detto Abraham Cooper, condirettore del Centro Simon Wiesenthal di Los Angeles invitando Hollywood a insorgere contro il regista. Che subito ha presentato scuse ufficiali. «Nel cercare di fare il punto storico sulle atrocità commesse dai tedeschi ho fatto una stupida associazione sull’Olocausto della quale mi pento e chiedo scusa . Naturalmente gli ebrei non controllano i media e nessuna altra industria. E l’Olocausto è veramente stato un’atrocità».
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