Scrivo per condividere con il Prof. Ugo Volli la soddisfazione del deludente risultato di Maradona ai Mondiali di Calcio 2010. Su questo sconcertante personaggio non avrei altro da aggiungere, essendo perfetta la descrizione che il Prof. Volli ne dà; mi limito ad aggiungere che, al pari di altri discutibili personaggi come Fidel Castro, continua purtroppo a godere di una fama immeritata presso un non piccolo pubblico di gente tipo Gianni Minà, che lo esalta quale campione sportivo da affiancare al campione di democrazia cubano al potere ininterrotto da 51 anni con la canna del fucile.
Sembra che il Pibe continuerà a dirigere la nazionale di calcio argentina anche nei prossimi anni; se sarà così, non mi rimane che continuare ad associarmi al Prof. Volli nell’augurare al grande uomo di sport un altro clamoroso fiasco, nonché ad auspicare che in Argentina e nel mondo degli sportivi si trovino ben più degni esempi di eroi.
Maradona non ha comunque problemi di disoccupazione; un tizio come lui avrà sempre l’offerta di una panchina da CT di Nazionali quali Iran, Cuba, Venezuela, Sudan, Siria, Birmania o Corea del Nord. Come ultimo ripiego, può confidare che a Gaza anche Hamas istituisca la nazionale (solo maschile, ovviamente) di calcio; e se l’embargo dei perfidi sionisti dovesse impedire l’arrivo dei palloni di cuoio, niente paura. Sarà sempre possibile usare come valida alternativa i palloni gonfiati alla Vauro, Diliberto e Vattimo, oppure le teste tagliate, che da quelle parti non mancano davvero, dato il vigente regime di autarchia anti-imperialista ed anti-giudaica capace di assicurare la completa autosufficienza.
Cordiali saluti
Luigi Prato