Ho letto sul Nouvel Observateut che il suo direttore, Jean Daniel, ringrazia per ever ricevuto per il suo anniversario, sopratrtutto gli studenti dell)Università palestinezse di Bir Zeit, che gli hanno inviato un testo in ebraico, arabo e armeno, nel quale gli dichiarano la loro ''gratitudine''. '' Niente poteva toccarmi di più'', ha commentato Daniel.
Ma Jean Daniel non ebreo ? che ne pensate ?
Sol Alhadeff
Pensiamo che gli studenti di Bir Zeit, l'università vicina a Ramallah, hanno tutti i motivi per essere grati a Jean Daniel, fondatore e direttore del Nouvel Obs, un settimanale comunque intelligente nel panorama giunto ormai ad un livello bassissimo della stampa francese. Intelligente per il livello degli articoli che pubblica, ma drammaticamente ambiguo per la sua posizione nei confronti di Israele. Daniel non è soltanto critico nei confronti della politica dei governi israeliani, cosa più che legittima e credibile se solo gliele andasse bene ogni tanto uno, ma è il capofila in Francia di quegli ebrei che credono che basti non affrontare un argomento per risolverlo. Questo vale per il terrorismo in generale, per i movimenti terroristici di Hamas e Hezbollah, per le minacce contro Israele, sia fuori che dentro lo Stato. Semplicemente sono aspetti da sottovalutare.
L'università di Bir Zeit, e con essa i suoi studenti, fa bene ad essere grata a Jean Daniel, gli ebrei come lui sono i mligliori alleati dei nemici di Israele. non ci meraviglierebbe che fosse anche per la soluzione dello Stato binazionale. In nome dell'amore universale, naturalmente.
IC redazione