Alla luce di quanto desunto da notizie di stampa mi risulta che, dalle vostre parti, ci si straccino letteralmente le vesti levando un patetico piagnisteo sulla sorte della "povera" (che poi tanto povera NON è... e qui dovremmo dilungarci troppo, ma lei avrà capito alla perfezione a che cosa mi riferisco... contributi elargiti a quattro palmenti "trasformati" in acquisto di armi d'offesa, Kassam, kamikaze con annessi e connessi...) Palestina (che come nazione, a tutt'oggi, NON esiste...)! Come ad abundantiam vi è già stato fatto notare - e da voci molto più autorevoli della mia, soltanto quella di un cittadino qualunque... - NON vi siete minimamente degnati di illustrare ai vostri concittadini le motivazioni oggettive dell'esistenza del Muro... o del blocco marittimo di Gaza. Meglio che il popolo continui a restare ignorante, vero? In particolare l'italiano medio NON fa fatica a bersi delle BUFALE, basta non negargli le quattroruote e il... pallone onnipresente.

Vorrei proprio vedere se, di punto in bianco, la "contea" di Rimini o di Riccione o di Cattolica o di Gabicce o di Fano decidesse di farvi piovere in testa - magari durante una riunione del Consiglio comunale, why not? - una salva di Kassam o farvi saltare per aria mandandovi un giovane kamikaze imbottito di esplosivo e di CHIODI, che cosa fareste... So già la risposta (o credo di saperla...): porgereste evangelicamente l'altra guancia.... e NON solo, magari accompagnata da un Prego... accomodatevi, avanti c'è posto, per sovrappiù!

Sindaco! Invece di preoccuparsi dell'occupazione israeliana si preoccupi di più di suggerire ai suoi amici palestinesi di NON scotennarsi fra di loro come vacche in un mattatoio. Quando avranno imparato a convivere al loro interno (se mai succederà...), forse solo allora ci si potrà sedere intorno a un tavolo per trattare. Ma finché ci saranno kamikaze, Kassam e Hamas, tutto ciò è pura utopia. So che chiedervi di VERGOGNARVI dei vostri comunicati SCONSIDERATI e in malafede è una battaglia persa! Ma tant'è... lo faccio ugualmente.

Edoardo Brambilla - Milano