Ho letto i consigli per le letture estive di Giorgia Greco. Ne terrò conto ma intanto riprendo, da portare con me per tutta l’estate, le mie due grammatiche di lingua ebraica: quella essenziale di Genya Nahmani Greppi e la deliziosa e accattivante“L’ebraico è facile” del maestro Eliezer Tirkel, il quale, dopo aver spiegato il suo metodo, conclude la presentazione della grammatica augurando “uno studio fecondo e… divertente”! Un libro da tenere con sé anche da parte di chi l’ebraico lo conosce già.
Prima di scoprire Informazione Corretta, non sapevo nulla della realtà ebraica, dei suoi problemi, di Israele sentivo parlare ma tanto, si diceva, hanno un forte esercito. Di Gerusalemme capitale e di Tel Aviv: mai saputo nulla!
Spero di colmare almeno in parte le mie lacune e, poiché non credo di sbagliare dicendo che la conoscenza della cultura di un popolo passa anche attraverso la conoscenza della sua lingua, riprenderò il mio quadernetto con le coniugazioni dei verbi ebraici. All’inizio sembrano un poco difficili ma, dopo un poco di esercizio, non lo sono più tanto e si può procedere nello studio dei vari modelli senza grandi difficoltà .
Mi sembrerà anche, in questo modo,di stare più vicino al soldato Gilad Shalit, sarà il mio modo di pregare affinché possa essere liberato e restituito al più presto alla sua famiglia.
Bivrakha.(Un cordiale saluto)
Israele per sempre. Maria Carmela