Ho letto su informazione corretta la pagina su Obama con i due articoli di Christian Rocca sul Sole24'Ore e Maggi sul Corriere e ho ripensato a quando Rocca scriveva sul Foglio e non sul giornale della Confindustria. Se avesse continuato a scrivere le stesse cose, avrebbe potuto essere suo il pezzo di Maggi, tutto nello stile Rocca/Foglio, mentre il pezzo Rocca/Sole poteva firmarlo benissimo un corrispondente qualunque. Questo non esclude che Rocca sia sempre quel bravo giornalista che è sempre stato, ma ci fa capire che il suo destino di giornalista ha cambiato cavallo. La biada confindustriale avrà di sicuro un sapore migliore di quella di prima, non lo metto in dubbio, ma a cavalcarlo non c'è più lo stesso Rocca, o meglio, lui c'è sempre, ma le idee sono altre. Per capire la politica americana sarà bene rimanere sul Foglio, poche pagine, biada modesta, ma cavallo e cavaliere affidabili; saluti,