Visto che ancora se parla, anzi straparla, attraverso pomposi commenti sia sui tg pubblici così­ come sulle pagine dei quotidiani (quasi tutti) schierati inequivocabilmente pro - Gaza, desidero pure io dire la mia.
Posso vero?
Per quel che rammento dei lontani ed inutili studi sopra il diritto internazionale (oltre 40 anni fa) mi pare che un governo puo' prendere l'iniziativa di far abbordare dalle proprie FF.AA. una nave nelle acque internazionali quando sia accertato che esista un pericolo per la propria sicurezza nazionale.
E qui mi pare che di pericolo ce n'era ad abundantiam. Infatti, assieme ai sacchi di riso ed alle aspirine, potevano trovare posto comodamente armi e quant'altro di affine. Armi che poi quegli squinternati le avrebbero rivolte poi contro la popolazione israeliana.
Del resto nel 1960, la marina militare Usa fermò in pieno ocenao Atlantico le navi sovietiche che trasportavano i missili atomici a Cuba.
Non le abbordarono semplicemente perche' fecero dietro-front. Sta di fatto che la Navy era pronta ad abbordarle ed il governo Usa era altrettanto pronto ad assumersi la responsabilità dell'atto.

lettera firmata

Infatti, ma quel che vale per tutti gli Stati sembra non valere per Israele. Per questo bene ha fatto il governo israeliano a reagire con forza.
cordiali saluti,
IC redazione