Riportiamo dall'OPINIONE di oggi, 09/07/2010, l'articolo di Dimitri Buffa dal titolo " Nuovo video di minaccia agli Usa dal talebano home made Adam Gadhan ".
Dimitri Buffa
“Ogni lode è dovuta ad Allah, Creatore dei cieli e della terra, e preghiere e pace vadano verso il Messaggero di Allah ed i suoi Compagni, famiglia e sostenitori fino al Giorno del Giudizio. Barack: so che stai strisciando come un serpente verso il secondo anno del tuo regno, come uno che pretende di essere il presidente del cambiamento. Adesso, tu ti ritrovi ad essere occupato negli affari di un impero in declino e sotto assedio e nel farlo dimostri di essere niente di più che un altro presidente di guerra americano ingannevole, assetato di sangue e mentalità ristretta.”
Il talebano americano, Adam Gadahn, già noto per i propri clip da bullo della jihad globale, inizia così la propria ennesima lettera video di minaccia di altri attacchi terroristici contro l’America. Tutto pubblicato da uno dei tanti siti jihadisti che spesso proprio in America vengono registrati legalmente sebbene trasmettano le prioprie nefandezze da tutta altra parte del globo. Adam Gadhan in questo suo personale messaggio al presidente Obama conclude così: “la prossima volta potremmo non mostrare la stessa moderazione ed auto-controllo”.
Nel messaggio video sono contenuti anche precisi riferimenti alle prigioni per terroristi che di fatto hanno iniziato a sostituire Guantanamo e la poltica delle “renditions”: “tu stai supervisionando in modo affrettato la riparazione del cordone di sicurezza attorno all’America e
la tua sfacciata escalation dell’aggressione americana verso Afghanistan, Pakistan, Yemen e Somalia. Hai anche tolto i nostri fratelli imprigionati dai luoghi di detenzione sparsi in tutto il mondo per metterli in campi di concentramento per soli mussulmani in Illinois, Bagram ed altri luoghi. Ed hai fatto tutto questo nel nome della protezione del popolo americano dalle minacce della vendetta mussulmana per i crimini americani o di quello che tu insisti a chiamare la minaccia di Al-Qaeda o del terrorismo ispirato da Al-Qaeda.”
Poi ci sono altre minacce di vario tipo e il messaggio si chiiude con questa allusione che farebbe pensare che ci siano in America degli operativi “in sonno “ della jihad globale di cui Al Qaeda è il marchio in merchandising, pronti a colpire quando qualcuno glielo ordienerà, magari con messaggi in codice e usando i social network e la rete: “E, onestamente, Barack, come presidente che si è dimostrato incapace di tenere degli intrusi fuori dalla propria residenza ufficiale, ti aspetti che ci sia qualcuno che creda che tu possa avere successo nei tuoi tentativi di tenere i mujahiddin fuori dall’intero continente?”
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