Ho ricevuto e subito letto "Le mie migliori barzellette ebraiche" di Daniel Vogelmann, edito da Giuntina (IC 15 giugno 2010).
Rubo e trascrivo la barzelletta che, a mio giudizio, è tra le più divertenti e che mi ha fatto veramente ridere: spero, per questo, di non diventare antisemita perché, come si dice nella bellissima prefazione, secondo un diffuso pregiudizio, le barzellette ebraiche dovrebbero essere raccontate solo dagli ebrei!
Pag. 20
Il complesso
Parigi 1946. "Come stai, Isaac?".
"Ma-ma-ma-le".
"Perché?"
"Ci-ci-ci sono ancora tanti an-an-antisemiti".
"Che ti è successo"?
"So-so-sono an-an-andato alla radio per un po-po-posto di speaker e mi-mi-mi hanno scar-scar-scartato perché sono ebreo!".
Carina, vero?
Shalom
Maria Carmela
Non si preoccupi raccontare barzellette è una caratteristica degli ebrei, ha mai lettor il " Motto di spirito" di Sigmund Freud ? una lettura di altissimo livello e insieme divertente, non se lo lasci sfuggire.
Pubblichiamo volentieri la sua mail, così facciamo anche pubblicità al Libro di Daniel Vogelmann.
IC redazione