"Sogno o son desto ?" Un ministro del Governo israeliano, certamente un super-super buonista (ma tre volte bon fa...), pare (pare?) abbia proposto al ministro degli esteri turchesco (un carissimo amico), un risarcimento per la morte di nove banditi della nave "corsara" (corsara, ho scritto, non pirata, c'è una bella differenza): una palese ammissione di colpa con altre parole, da rimanere esterefatti. L'epiteto giusto per tale ministro lo detiene il dialetto veneto e non mi dispiacerebbe punto spiatellarlo coram populo, perchè calzante e simpatico, ma pur sempre dissacrante. Il professor Volli, che di dialetto veneto se ne intende, quando mi leggerà tosto gli comparirà scolpito sul marmo questo aggettivo scoppiando in una salutare risata; sarebbe come dire: "nòmen òmen".
Cordiali saluti
Bruno Basso
Non siamo veneti, le ultime due parole non le abbiamo capite e quindi nemmeno correggere. non crede che a lei seccherebbe leggere frasi in .. calabrese o sardo ? Lo diciamo per l'ultima volta, non pubblicheremo più e-mail che contengano frasi in dialetto.
Un saluto cordiale (ma italiano)
IC redazione