Egr. redazione,

ho appena inviato questa mia email dopo aver visto un servizio del TG3 sul presunto uso della tortura in Israele, ecco il testo :

Spett. redazione del TG3,
ho appena visto un Vostro servizio al TG3, ore 14,45 circa,
riguardante il presunto uso della tortura in Israele.

Definirlo vergognoso è dir poco, per volersi mantenere
all'interno di un interloquire civile.

In sostanza, avete mostrato la foto del viso
di un palestinese deturpato da una granata israeliana: quante volti deturpati possono annoverarsi tra le azioni della polizia italiana, per non dire di quella di ogni parte del mondo? Dovremmo dunque concludere che costoro siano tutti dei torturatori?

Dopodiché è seguita l'intervista ad un anziano palestinese tremolante a causa delle percosse subite sempre dalla polizia israeliana. Certo, in ogni altra parte del mondo, Italia
inclusa, si suol trattare con cioccolatini e caramelle gli arrestati vero? Ed allora perché focalizzate sempre e solo Israele, quando in altri paesi succede lo stesso se non di peggio?

Non risulta l'uso della tortura in Israele, a differenza invece da quanto accade dei paesi arabi, ma questo a voi sembra non importare; come mai? Possibile che anche voi, specularmente a Minzolini, dobbiate scadere in una
faziosità così macroscopica e grossolana?

Roberto Fiaschi, Cavriglia ( AR )