Petraeus sostituirà McChrystal in Afghanistan Che cosa cambierà nella strategia Usa contro i talebani? Commento del Foglio
Testata: Il Foglio Data: 29 giugno 2010 Pagina: 4 Autore: Gianandrea Gaiani Titolo: «Surge lento»
Riportiamo dal FOGLIO di oggi, 29/06/2010, a pag. 4, l'articolo di Gianandrea Gaiani dal titolo " Surge lento ".
David Petraeus
Il generale David Petraeus arriverà a Kabul per assumere il comando delle forze alleate in Afghanistan nei prossimi 7-10 giorni ma già si infittiscono le indiscrezioni sui cambiamenti che il nuovo commander imporrà rispetto a Stanley McChrystal e al suo “Team America”. Non muterà l’approccio strategico della “counterinsurgency”, ideato da Petraeus ma applicato con risultati non del tutto soddisfacenti da McChrystal. Il lento surge afghano delle truppe americane e alleate deve ancora concludersi, ma il rapporto presentato da McChrystal ai vertici di Washington e della Nato non incoraggia. Le operazioni vanno male, sono pochi i distretti controllati realmente dalle forze alleate e afghane: a Marja e nelle aree di Helmand “liberate”, i talebani si sono mischiati ai civili, terrorizzano la popolazione e colpiscono gli alleati. Anche la grande offensiva di Kandahar segna il passo a causa del sostegno delle tribù ai talebani. McChrystal non si attendeva miglioramenti nei prossimi sei mesi e Petraeus non ha margini di manovra ampi per cambiare la situazione. Uno di questi è liberarsi “dell’ossessione del ritiro”, come l’ha definita il presidente, Barack Obama, che ha risposto di “non avere la sfera di cristallo” a chi chiedeva conferma del rimpatrio delle truppe dal luglio 2011. Petraeus potrà anche intensificare le azioni belliche, rinunciando alle offensive annunciate con mesi di preavviso e alle regole d’ingaggio morbide volute dal suo predecessore per ridurre le vittime civili – regole poco gradite alle truppe sul campo, che stanno pagando l’ipotetica “conquista dei cuori e delle menti” con un forte incremento di perdite, 317 da gennaio, un centinaio soltanto in giugno. Lo staff di McChrystal stava valutando una medaglia al valore per i militari che avessero esitato a sparare e Michael Hastings, autore dell’articolo di Rolling Stone che ha portato alle dimissioni del generale, ha ricevuto ringraziamenti da molti soldati che detestavano l’ex comandante per “aver messo a rischio le loro vite”. La notizia di Fox News secondo cui Petraeus modificherà le regole d’ingaggio è stata debolmente smentita e il portavoce Erik Gunhus ha spiegato che la questione è uno dei temi presi in considerazione. Un inasprimento delle offensive alleate potrebbe aumentare le vittime civili, ma appare oggi una strada obbligata perché i prossimi rinforzi porteranno le truppe alleate al livello record di 150 mila effettivi e perché il capo della Cia, Leon Panetta, ha ammesso che i talebani sono disinteressati a negoziare la pace. Le condizioni per la pace ci potranno essere, forse, soltanto inasprendo la guerra
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